Alle Stanze della Fotografia, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, arriva il “ciclo cult” dedicato ai tarocchi del fotografo Pino Settanni. Dal 30 agosto al 16 novembre prossimi esposte oltre 60 immagini, tra ispirazione caravaggesca e passione per Italo Calvino.

Le Stanze della Fotografia sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia – in contemporanea all’esposizione dedicata al fotoreporter Paolo Pellegrin – presentano un originalissimo ciclo realizzato uno dei più eclettici fotografi italiani: Pino Settanni. Aperta al pubblico dal 30 agosto e visitabile fino al 26 novembre 2023, I tarocchi è il risultato della sinergia tra Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini, ed è realizzata da Archivio Luce Cinecittà, che cura la conservazione e la digitalizzazione dell’intero fondo fotografico di Settanni, composto di oltre 60.000 immagini. PINO SETTANNI “IL FOTOGRAFO COL PENNELLO” Pino Settanni, scomparso nel 2010, è internazionalmente noto per i suoi ritratti ai protagonisti del cinema, oltre che per il suo lavoro di fotoreporter nel Sud Italia e in zone di guerra come Balcani e l’Afghanistan. Ciò che rende i suoi scatti unici e inconfondibili è l’audace incontro tra fotografia e pittura. Un aspetto che emerge chiaramente dalla mostra a Venezia, cui si deve anche la definizione di “fotografo col pennello” o “pittore con la macchina fotografica”.I TAROCCHI DI PINO SETTANNI A VENEZIA Settanni si dedica alla serie fotografica delle carte dei tarocchi nel 1994, ispirato dalla lettura de Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino. In un omaggio appassionato al suo punto di riferimento iconografico assoluto, Caravaggio, e senza trascurare i precedenti pittorici dedicati alle carte da gioco, come quelli di Dürer e Bruegel, il fotografo dà vita a un’opera di straordinario fascino. In questa "serie cult", per la prima volta le figure dei tarocchi sono state infatti fotografate con sembianze umane.LA MOSTRA ALLE STANZE DELLA FOTOGRAFIA  I suoi tarocchi, interpretati da attrici e modelle (con una singola figura maschile, quella del Matto), si ispirano a quelli marsigliesi: il fotografo realizza l'intero set con ispirazione “pittorica”, dai bozzetti preparatori, al fondale nero, fino ai costumi, creati con tessuti di quattro colori base, rosso, giallo, blu e verde. Il corpus presentato alle Stanze della Fotografia include 61 immagini, di cui i 22 Arcani maggiori, 16 Arcani minori, e una selezione inedita di foto di backstage, emerse durante il processo di digitalizzazione presso l’Archivio Luce. La rassegna si unisce ai grandi appuntamenti espositivi dedicati all'arte fotografica in programma in Italia nell'autunno 2023. [Immagine in apertura: I tarocchi - Foto di backstage - Archivio Luce]
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