Negli spazi di Palazzo Blu a Pisa, una selezione di tavole originali di Igort mette in luce lo stile del fumettista, regista e artista sardo. Tra le opere esposte spiccano i disegni di alcuni dei suoi volumi più celebri.

L'universo illustrato di Igort, artista italiano di rilievo internazionale, è protagonista della nuova mostra allestita a Palazzo Blu a Pisa. Intitolata Attraversare le forme, l'esposizione riunisce alcuni disegni originali tratti dalle opere di successo del fumettista sardo. Visitabile fino al prossimo 10 settembre, il percorso espositivo sintetizza non solo le diverse tecniche, ma anche i vari generi di scrittura che Igort ha sperimentato nel corso della sua carriera.I DISEGNI DI IGORT A PISA Curata da Giorgio Bacci, docente di Storia dell'Arte contemporanea all'Università di Firenze, la mostra raduna una serie di tavole originali realizzate da Igort per quattro dei suoi volumi più celebri: da 5 è il numero perfetto, uscito nel 2002 e trasformato in un film con Toni Servillo e Valeria Golino, a Fats Waller, che regala al lettore un'atmosfera jazz, fino alle scene distopiche e attuali di Brillo. La guerra degli ovetti, e a Quaderni giapponesi, un libro che esplora il linguaggio logo-iconico del fumetto e l'incontro fra culture. “Data la complessità e la ricchezza della carriera artistica di Igort, 'Attraversare le forme' si pone l'obiettivo di restituire al visitatore, nei limiti del possibile, la varietà e molteplicità di tecniche, generi e stili adottati da Igort nel corso degli anni”, afferma il curatore dell'esposizione pisana.LA STORIA DI IGOR TUVERI Illustratore, fumettista e artista poliedrico, Igor Tuveri (in arte Igort) nasce a Cagliari nel 1958 e, oltre all'attività di disegnatore e fumettista, si dedica anche a quella di regista, editore e musicista sperimentale. La sua è una carriera affascinante e sfaccettata, costellata di numerosi racconti apprezzati e tradotti in tutto il mondo. Per lui, l'arte, che sia fumetto, cinema, musica o pittura, rappresenta il prezioso strumento attraverso cui analizzare i fatti e la storia contemporanea. Senza dimenticare le collaborazioni come saggista per la Repubblica, il manifesto, Il Corriere della Sera e Vanity Fair, e la fondazione di riviste come Dolce vita e Fuego e case editrici dedicate al fumetto (Coconino Press e Oblomov Edizioni). [Immagine in apertura: Igort, Quaderni giapponesi. Il vagabondo del manga, Oblomov Edizioni, 2020 © Igort © Oblomov Edizioni - La nave di Teseo]
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