Mancano solo pochi giorni all'avvio dell'"Internet Festival", la rassegna che porterà a Pisa uno dei grandi nomi della street art internazionale. Il newyorkese Gaia sarà protagonista di un live painting giocato sul limite, sempre più sottile, tra fisico e virtuale.

Mai come nell'ultimo anno e mezzo abbiamo potuto mettere alla prova i limiti dei nostri gesti e dei nostri movimenti, vivendo in prima persona l'esperienza del confinamento. Trae spunto dalle eccezionali peculiarità del tempo presente, nel quale la liinea di demarcazione tra ambito fisico e virtuale è diventata ancora più sottile, l'undicesima edizione dell'Internet Festival, in programma a Pisa dal 7 al 10 ottobre prossimi.STREET ART FRA REALE E VIRTUALE Incentrata non a caso sul tema del phygital, neologismo che allude proprio alla commistione tra fisico e virtuale, l'imminente rassegna accoglierà un giovane caposaldo dell'arte urbana contemporanea: il newyorkese Gaia, al secolo Andrew Pisacane. L'artista si cimenterà in un live painting alle Manifatture Digitali, dando vita all'opera Cellular Perspectives, che occuperà una superficie di 30 metri quadrati, rinnovando il legame che unisce Pisa alla street art ‒ nel 1989 Keith Haring dipinse nella città toscana il celeberrimo murale Tuttomondo. Da venerdì a domenica, l'opera di Gaia sarà animata dalla performance Kaleidoscope, in un mix di luce e musica ispirato ancora una volta al dialogo tra reale e digitale, grazie all'intervento della violinista Nancy Parra e della VJ Kri:_mi, che amplieranno il carattere interattivo dell'opera.
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