Una nuova opera si aggiunge alla collezione permanente a cielo aperto di Parabita, in provincia di Lecce. È qui, infatti, che il progetto “Votiva” porta gli artisti di caratura internazionale a realizzare le proprie opere site-specific nelle tradizionali edicole votive disseminate per il borgo: l’ultima installazione è firmata da Michelangelo Pistoletto.

In Puglia, più precisamente nel Comune di Parabita (in provincia di Lecce), un progetto artistico e culturale porta l’arte contemporanea nelle edicole votive che costellano il centro storico del borgo. Questa l’idea alla base di Votiva, l’iniziativa che, con la direzione artistica di Giovanni Lamorgese e la curatela di Flaminia Bonino e Laura Perrone, chiama a raccolta ben sedici artisti italiani e internazionali. Una dopo l’altra, le edicolette vanno a comporre un itinerario a tappe unico nel suo genere, che lega la creatività del nostro tempo alla tradizione e alla spiritualità popolare.IL PERCORSO DELLE EDICOLE VOTIVE “CONTEMPORANEE” IN PUGLIAIl percorso prende il via con L’Addolorata, realizzata nel 2015 e firmata dal direttore artistico del progetto Giovanni Lamorgese. Da qui, il progetto si snoda tra le vie e le piazze di Parabita, proseguendo con l’intervento site-specific Dio (Cubo) di Francesco Arena in Vico San Marco – costituito da due blocchi sovrapposti di marmo di Carrara che, al proprio interno, presentano la parola "Dio" – e con l’Annunciazione di Chiara Camoni in Vico Principessa Giovanna – una scultura in terracotta ispirata al Beato Angelico. E ancora l’opera S/T (segnale non visivo) di Ludovica Carbotta in via Montella, l’acrilico su tela Wishing painting (Votiva) del collettivo Claire Fontaine in via Coltura, incentrata sul concetto di desiderio, e l'opera pittorica Dell’arte… l’oro eseguita da Gianni Dessì in via Giannelli. Gli interventi sono molti, tutti firmati da alcuni dei nomi più illustri della scena artistica attuale: da Mimmo Paladino a Liliana Moro, passando per Luigi Presicce e Adrian Paci.L’EDICOLA VOTIVA FIRMATA DA MICHELANGELO PISTOLETTOTra gli artisti coinvolti spicca Michelangelo Pistoletto: appena inaugurata, L’edicola del Canto della pace preventiva si aggiunge all'itinerario nello slargo ai piedi della scalinata della Chiesa di San Giovanni Battista, in via Lopez y Rojo. Realizzata appositamente per Parabita, l’installazione vede una sfera di giornali e il Canto della pace preventiva riflettersi su una superficie specchiante (elemento spesso ricorrente nelle opere del maestro biellese). Si tratta di un lavoro che si inserisce coerentemente nella ricerca che, ormai da decenni, Pistoletto porta avanti con dedizione: quella della creazione artistica come motore di trasformazione sociale; un tema reso particolarmente evidente dalle vicende di cui è stata protagonista la sua Venere degli Stracci allestita in piazza Municipio a Napoli.[Immagine in apertura: Michelangelo Pistoletto. L’edicola del Canto della pace preventiva, 2024, intervento site-specific (specchio, sfera di giornali, vetro stampato, QR code creato con AI), Via Lopez y Rojo 1032 Photo credit: Gabriele Fiorito]
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