Simbolo della città australiana e opera di riconosciuto rilievo ingegneristico, il Sydney Harbour Bridge è al centro di un approfondimento online che ne esamina la storia e il ruolo sociale. Nel 2023 dovrebbero partire i lavori per la realizzazione di un'attesa struttura a beneficio dei ciclisti che lo attraversano quotidianamente.

Dal Golden Gate Bridge di San Francisco al Ponte di Rialto a Venezia; dal Ponte di Brooklyn al Ponte Vecchio di Firenze; dal Ponte delle catene di Budapest al londinese Tower Bridge: la lista dei ponti simbolo delle città del mondo è lunga e densa di storie, aneddoti, curiosità. La città di Sydney ha recentemente celebrato i 90 anni di una delle sue icone architettoniche, che rientra anche nel novero delle opere infrastrutturali più celebri dell'intera Australia: il Sydney Harbour Bridge. Inaugurato il 19 marzo 1932, il ponte di Sydney ha una lunghezza di 1149 metri, estensione che gli ha a lungo permesso di detenere il record internazionale nella categoria dei ponti in acciaio ad arco a una sola campata. LA STORIA DEL PONTE SIMBOLO DI SYDNEY Perfettamente visibile dalla celeberrima Sydney Opera House, il ponte unisce il central business district con il North Shore. Oltre all'importanza strategica per il trasporto e la mobilità urbana, la struttura ha inciso nella storia dell'ingegneria civile globale, come ha sancito anche il suo inserimento nella lista denominata International Historic Civil Engineers Landmark. Progettato dall’ingegnere australiano Dr J.J.C. Bradfield, nel corso di questi nove decenni è stato testimone delle trasformazioni della società locale, divenendo la cornice di eventi sportivi, festeggiamenti, proteste pubbliche e manifestazioni entrate nella storia del Paese, come la Bridge Walk for Reconciliation. In occasione dell'importante anniversario, oltre agli eventi pubblici promossi, la municipalità di Sydney ha reso disponibile online un affascinante approfondimento che riunisce rari documenti fotografici. IL FUTURO DELL'ICONICO PONTE AUSTRALIANO Al pari di molte altre grandi città internazionali, anche Sydney sta iniziando a riflettere sul proprio futuro e a ridefinire le proprie priorità sulla base delle urgenze emerse con la pandemia. Il programma Sustainable Sydney 2030 orienta il proprio sguardo verso i prossimi decenni, con l'obiettivo di affrontare l'emergenza climatica e la ripresa dalla crisi sanitaria, in un'ottica di inclusione e giustizia sociale. Oggetto di un monitoraggio continuo e di puntuali interventi manutentivi, il ponte di Sydney si avvia a tagliare il traguardo del centenario ripensando il suo ruolo e le sue funzioni. Attraversato quotidianamente dal traffico ferroviario, automobilistico, oltre che provvisto di una corsia per i pedoni e di una (frequentatissima) pista ciclabile, nei prossimi anni dovrebbe parzialmente cambiare grazie a un nuovo innesto. Il team guidato da Aspect Studios è stato infatti di recente selezionato come vincitore del concorso di progettazione per la costruzione della nuova rampa di accesso alla pista ciclabile. La struttura, la cui costruzione dovrebbe partire nel 2023, ha un aspetto curvilineo ed è "leggera, fluida e trasparente", così da mantenere inalterata la leggibilità dell'impianto storico e migliorare l'accessibilità e la sicurezza agli amanti della bicicletta. [Immagine in apertura: Photo by Nicolas Gonzalez on Unsplash]
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