Inaugurato il 29 maggio nella città toscana, il Bosco delle Neofite rappresenta un'innovativa fusione di arte, natura e sostenibilità. Il progetto fa parte di una più ampia iniziativa di riforestazione urbana, ideata per avviare un dialogo interdisciplinare sulla sostenibilità delle città del futuro.

Sostenere la biodiversità e trasformare spazi urbani dismessi in aree verdi vitali e culturalmente attive, per arricchire la vita della comunità: è questo uno degli obiettivi principali del progetto Arte per la Riforestazione, parte del piano Le Città del Futuro ideato da Mario Cristiani, presidente dell’Associazione Arte Continua. Nella sua più recente applicazione pratica, il programma di riforestazione ha dato vita a un nuovo polmone verde in un’area residenziale di Prato, in Toscana: qui è stato inaugurato il Bosco delle Neofite, un nuovo parco esteso su oltre 7500 metri quadrati che ospita oltre 150 piante di specie diverse. Situato in un'area esposta a inquinamento atmosferico, il bosco restituirà alla comunità locale uno spazio verde pubblico capace di migliorare la qualità dell'aria, assorbendo fino a tre tonnellate di CO2 ogni anno.A PRATO NASCE UN NUOVO BOSCO URBANOInserita nel percorso di riforestazione urbana Prato Forest City, promosso dal Comune toscano in collaborazione con finanziatori privati, l’iniziativa che ha portato all’inaugurazione del Bosco delle Neofite intende riqualificare zone urbane un tempo disagiate attraverso l’intervento congiunto di amministratori pubblici, urbanisti, architetti e artisti. Gli alberi messi a dimora, simbolo di vita e rinascita, sono stati scelti per riflettere la diversità culturale di Prato, offrendo al tempo stesso un importante contributo in termini di sostenibilità, biodiversità e miglioramento delle condizioni di vita di un’intera comunità.L’INIZIATIVA CHE CONIUGA ARTE, CITTÀ E NATURARealizzato dal professor Stefano Mancuso in collaborazione col PNAT, il progetto Le Città del Futuro è stato finanziato attraverso l’iniziativa Arte per la Riforestazione, una raccolta fondi a cui hanno preso parte artisti internazionali: l’ambizioso obiettivo del progetto è quello di migliorare l'ambiente, promuovendo al tempo stesso l'inclusione sociale e la visione di un futuro sostenibile. “Vogliamo dare un segnale per un percorso capace di unire le persone attraverso l’arte, e che dia la possibilità di proteggere questo meraviglioso mondo per l’oggi e per le generazioni future”, ha sottolineato l’ideatore dell’iniziativa, Mario Cristiani.
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