Tutti i premiati della Festa dell’Architetto 2024
ARCHITETTURA
Va allo studio Park Associati il titolo di "Architetto dell’Anno”, per il progetto della Luxottica Digital Factory, ultimato a Milano nel 2022. Il titolo di "Giovane Talento dell’Architettura italiana 2024" è invece stato conferito a Emanuele Scaramellini per il progetto di Casa a Lottano, situato a Sondrio.
Annunciati i vincitori dei premi Architetto dell'anno e Giovane Talento dell’Architettura italiana, annualmente promossi e conferito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. A ottenere il primo titolo è lo studio Park Associati: fondato e guidato dagli architetti Filippo Pagliani e Michele Rossi, lo studio si è distinto con il progetto di retrofitting della Luxottica Digital Factory, ultimato a Milano nel 2022. È invece Emanuele Scaramellini a essere insignito del riconoscimento di Giovane Talento dell’Architettura italiana 2024, grazie al progetto di Casa a Lottano, situato a Sondrio.ALLO STUDIO PARK ASSOCIATI IL TITOLO DI “ARCHITETTO DELL’ANNO”La Giuria – presieduta da Ute Schneider e composta da Alexander Pedevilla (Pedevilla Architects) e Michele Andreatta (collettivo Campomarzio + Michele Moresco), Antonella Giorgeschi (Presidente Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Arezzo), Paola Pierotti (Giornalista PPAN), Alessandra Ferrari, vicepresidente del CNAPPC e responsabile del Dipartimento Cultura – ha motivato l'assegnazione del premio allo studio Park Associati sottolineando come la loro reinterpretazione l’architettura industriale esistente abbia aggiunto “elementi innovativi nel rispetto dell'identità e dello spirito del luogo e ne ha evidenziato la qualità complessiva anche in relazione al più ampio contesto urbano”. Convertendo l’ex sito industriale in uno spazio con una nuova destinazione d’uso, attraverso un raffinato lavoro di retrofitting e un linguaggio architettonico contemporaneo, il progetto di Park Associati narra una storia inedita che riesce a confrontarsi con esperienze internazionali, riflettendo l'eccellenza del risultato finale. Questa trasformazione innesca una sinergia tra passato e futuro, inserendosi appieno nel panorama dell'architettura sostenibile e consapevole, che “mantiene aperto il dialogo con il contesto e al contempo racconta una nuova storia capace di raffrontarsi con esperienze internazionali per la qualità del risultato ottenuto”.EMANUELE SCARAMELLINI È IL “GIOVANE TALENTO DELL’ARCHITETTURA ITALIANA 2024”Il progetto di Emanuele Scaramellini, inoltre, ha convinto la giuria grazie all’abilità di instaurare un dialogo rispettoso con il rustico originale dell'edificio e con il panorama alpino del borgo, preservando i muri perimetrali in pietra, che mantengono il loro ruolo strutturale, e integrandoli con una nuova ossatura metallica che sostituisce le vecchie travi in legno. Un elemento distintivo dell'intervento è la grande vetrata a sud, una raffinata reinterpretazione della crepa che un tempo attraversava l’intera facciata, che attribuisce all'opera un forte carattere estetico e funzionale. Questo lavoro rappresenta non solo un’armoniosa fusione tra tradizione e modernità, ma anche un esempio di come l'architettura possa rispettare e valorizzare il contesto naturale circostante. Con il suo progetto, Scaramellini sottolinea quindi l'importanza di conservare il dialogo tra l’ambiente costruito e il paesaggio, ponendo così le basi per un modello di sviluppo architettonico sensibile alle specificità locali. Sono infine state assegnate due menzioni speciali nell’ambito di questa edizione del premio nazionale: una allo studio Bricolo Falsarella associati per Corte Renèe a Oliosi, in provincia di Verona, e l’altra a asv3-officina di architettura (fondata da Fiorenzo Valbonesi) per la Cantina di Guado al Tasso a Castagneto Carducci, in provincia di Livorno.[Immagine in apertura: Luxottica-Digital Factory © Andrea Martiradonna]