Candidature aperte per l’edizione 2023 di S+T+ARTS, l’iniziativa promossa dalla Comunità Europea per supportare i progetti più innovativi che combinano arte, scienza e tecnologia.

Tornano i premi S+T+ARTS che, come dice il nome, si innestano nel solco dell’iniziativa al confine fra scienza, tecnologia e arti, promuovendo un approccio nel quale confluiscono creatività e innovazione. Istituito dalla Commissione Europea nel 2016, il premio è lanciato da Ars Electronica in partnership con il BOZAR di Bruxelles e altri organismi europei come Waag, INOVA+, T6 Ecosystems, French Tech Grande Provence e Frankfurter Buchmesse. A essere premiati sono gli artisti in grado di veicolare nuovi sguardi sulla tecnologia come strumento di innovazione sociale, economica e culturale. IL CONCORSO DEDICATO ALL’ARTE E ALLA TECNOLOGIA I partecipanti – di qualsiasi nazionalità e dunque non solamente cittadini europei ‒ potranno candidarsi fino al 3 marzo 2023: per ciascuna delle due categorie ci sono in palio 20mila euro, che saranno assegnati ai progetti più meritevoli in termini di innovazione e formato, capaci di andare oltre i confini dei media tradizionali e di attingere da campi e discipline diversi – come il machine learning, la robotica e le tecnologie green, solo per citarne alcuni. Originalità, sostenibilità e inclusione sociale saranno ulteriori elementi presi in considerazione dalla giuria nella valutazione delle proposte. S+T+ARTS PRIZE 2023 I progetti saranno valutati dalla giuria dal 20 al 23 aprile e i vincitori annunciati entro la metà di giugno. Saranno scelti trenta progetti finalisti, e tra questi verranno individuati due vincitori, uno per il premio S+T+ARTS e l'altro per il premio S+T+Arts – Prix Ars Electronica. Sono a disposizione della giuria un totale di dieci menzioni d'onore, da assegnare a discrezione dei giudici. La presentazione dei progetti vincitori avrà luogo durante l'Ars Electronica Festival a Linz, in Austria. I lavori ritenuti degni di una menzione d'onore saranno inoltre presentati al BOZAR – Center for Fine Arts di Bruxelles e durante gli altri eventi organizzati dalle istituzioni partner. [Immagine in apertura: Foto di Christopher Burns su Unsplash]
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