Diodato protagonista a The Square

In corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma, la mostra Vita Dulcis. Paura e desiderio nell’impero romano viene raccontata dall’artista Francesco Vezzoli nella quattordicesima puntata di The Square, in onda su Sky Arte giovedì 18 maggio. A Vezzoli si deve l’idea di dare vita al dialogo fra pellicole cult del cinema internazionale e i reperti archeologici del Museo Nazionale Romano che rappresenta il fulcro della rassegna capitolina. Nel corso del consueto appuntamento condotto da Nicolas Ballario, presentano questo progetto espositivo anche il co-curatore, Stéphane Verger, e il presidente di Azienda Speciale Palaexpo, Marco Delogu. Immancabile, la rubrica in grafica animata Di cosa parliamo quando parliamo che si sofferma questa volta sulla parola “patriarcato”, con l’obiettivo di analizzarne in profondità il significato. Il focus sul femminismo prosegue con la presenza in studio di Nausicaa Giulia Bianchi: la fotografa documentarista sarà protagonista della seconda stagione della serie Sky Original Le Fotografe, in arrivo nell’autunno 2023. Nell’intervista con Nicolas Ballario illustra le traiettorie della sua ricerca artistica, chiarendo gli esordi e anticipando i progetti futuri. Sull’arte fotografica si sofferma quindi il servizio dedicato a Fotografia Europea, la kermesse in corso a Reggio Emilia fino all’11 giugno prossimo. La co-direttrice artistica Luce Lebart e due artisti partecipanti quest’anno, Simon Roberts e Alessia Rollo, riflettono sul tema che accompagna l’edizione 2023: EUROPE MATTERS. Visioni di un’identità inquieta. Riflettori puntati poi sulla musica con il cantautore Diodato, che nel live, accompagnato dal violinista Rodrigo D’Erasmo, propone il brano Ci dobbiamo incontrare, mentre nell’intervista con Ballario ripercorre le tappe salienti della sua carriera in musica e annuncia le tappe del suo tour. Focus quindi sull’artista thailandese Attasit Pokpong, attualmente in mostra al Musec, Museo delle Culture di Lugano, con The Presence: nei suoi lavori, come spiegano il direttore del Musec Francesco Paolo Campione e la co-curatrice Nora Segreto, i volti femminili rappresentano il punto d’avvio per un’indagine dell’interiorità individuale.In chiusura, non mancheranno i suggerimenti di Ballario su mostre e iniziative culturali da tenere d’occhio nei prossimi giorni.