Janis

Mercoledì 19 gennaio – ore 21:15

Nonostante la prematura scomparsa a soli 27 anni nel 1970, Janis Joplin ha rivoluzionato le regole della musica rock, grazie a un timbro vocale inconfondibile e a brani passati alla storia. A lei è dedicata la pellicola diretta da Amy Berg, che disegna un ritratto intimo e profondo di un’artista complessa, in onda su Sky Arte mercoledì 19 gennaio. Resa celebre da brani come Me and Bobby McGee e Piece of My Heart e da album come Cheap Thrills, la cantante è diventata una fonte di ispirazione per intere generazioni di musicisti. Tuttavia, come viene rivelato nel film di Berg, Joplin non si riprese mai del tutto dalle vessazioni subite durante l’adolescenza trascorsa a Port Arthur, in Texas: ritenuta un’emarginata sociale, Janis fu preda della solitudine e di una grande insicurezza, contro cui dovette combattere per tutta la vita. Fu la musica ad aiutarla, trasformandola in una donna che non aveva paura di lottare per la propria indipendenza. È la stessa Joplin a raccontarsi attraverso una serie di lettere che scrisse durante il corso degli anni ai suoi genitori, molte delle quali rese pubbliche per la prima volta dal film di Berg, lette dalla musicista Cat Power. Questa corrispondenza epistolare è solo uno degli incredibili materiali scoperti dalla regista durante i sette anni di lavoro necessari per realizzare la pellicola. Inediti video e audio di Joplin in concerto e nello studio di registrazione (alcuni girati dal celebre regista D.A. Pennebaker), ma anche filmati del suo emozionante ritorno a Port Arthur per prendere parte alla decima riunione degli ex alunni, aggiungono profondità e consistenza a questa eccezionale storia. Non mancano le Interviste alla famiglia di Joplin, agli amici d’infanzia, a colleghi musicisti e ad artisti noti, come Bob Weir dei Grateful Dead e il presentatore televisivo Dick Cavett, che offrono una visione completa di come Joplin fosse una persona che faticava a relazionarsi con gli altri e con il pubblico, ma che allo stesso tempo era estremamente felice quando riusciva a creare questi legami.
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