La musica degli Almamegretta

Gli anni Novanta in Italia hanno rappresentato un’epoca davvero rivoluzionaria, complice l’arrivo di internet su larga scala e l’avvento di nuovi media che riuscirono a portare alla luce una scena musicale fino ad allora underground. La serie My Generation dà voce alle band che hanno reso grandi gli anni Novanta e che da quel decennio hanno attinto l’ispirazione per costruire un percorso destinato al successo. Ogni episodio, inteso come un documentario, cede la parola al gruppo di volta in volta protagonista, invitato a ripercorrere la propria storia. La ricostruzione della scena musicale degli anni Novanta è arricchita dagli interventi di chi quegli anni li ha vissuti in prima persona: giornalisti, fotografi, discografici e figure chiave del mondo della cultura e dello spettacolo. Dopo i Negrita, sabato 26 febbraio tocca agli Almamegretta raccontarsi. Formatosi alla fine degli anni Ottanta, il gruppo di origini partenopee salì alla ribalta nel corso del decennio successivo, imponendosi all’ascolto con l’album di debutto, Animamigrante, e facendosi riconoscere grazie a un sound che combina reggae, dub, trip hop e canzoni napoletane. Colpita dalla tragica scomparsa di uno dei suoi membri, Stefano Facchielli in arte D.RaD, la band ha saputo rialzarsi e diventare uno dei punti di riferimento del panorama musicale italiano.