Il post rock dei Massimo Volume

È stata la città di Bologna, all’inizio degli anni Novanta, ad accompagnare la nascita e l’ascesa dei Massimo Volume. Conosciuta per il sound distorto, intriso di post rock, la band si è fatta conoscere nella scena musicale nazionale grazie al disco d’esordio, Stanze, uscito nel 1993. Un successo sostenuto negli anni anche dalla notevole carica poetica ed emotiva dei testi, considerato uno dei punti di forza identitari della formazione. A scandire la storia del gruppo sono fasi alterne, che includono anche rotture e reunion, ma soprattutto brani considerati cult dagli estimatori del rock italiano. Da Il primo Dio a Meglio di uno specchio; da Inverno ’85 fino a Fuoco fatuo. Risale al 2019 l’album più recente, nonché il settimo in studio dei Massimo Volume: dal titolo Il nuotatore, rappresenta una conferma dell’unicità della band, scelta per la nuova tappa del viaggio in musica di My Generation. Protagonisti dell’episodio della serie, in onda su Sky Arte sabato 26 marzo, sono proprio i Massimo Volume. Al racconto in prima persona dei musicisti ancora una volta si uniranno le voci di esperti e giornalisti. Fra contributi tecnici e ricordi personali, tornano ad accendersi i riflettori sulla vibrante scena musicale italiana degli anni Novanta: un decennio rivoluzionario, da conoscere e “riascoltare”.