Dante e l’arte

Il documentario Dante – La visione nell’arte, in onda su Sky Arte domenica 30 maggio, ripercorre la grande mostra forlivese dedicata al Sommo Poeta toscano, a settecento anni dalla morte.Una grande esposizione composta da oltre trecento opere, frutto della sinergia tra i Musei San Domenico di Forlì e le Gallerie degli Uffizi di Firenze, prestatori di circa cinquanta opere.In questa rassegna viene ricostruito, forse per la prima volta, l’intimo rapporto tra Dante e l’arte, attraverso gli interventi di quegli artisti che, dal Duecento al Novecento, si sono cimentati nella sfida di tradurre in immagini la potenza visionaria di Dante, dei suoi capolavori e in particolare della Divina Commedia. Il successo di Dante tra gli artisti è dovuto al fatto che il poeta mette in atto un “visibile parlare”, un raccontare figurativo.Il documentario, diviso in undici brevi capitoli, approfondisce altrettanti temi danteschi: dal Giudizio Universale alla visione celestiale del Paradiso. Nel mezzo c’è il viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, ci sono i personaggi più celebri della Commedia come Paolo e Francesca, il Conte Ugolino, Beatrice, i numerosi ritratti di Dante, le rappresentazioni truci di Lucifero e quelle luminose della Vergine.La narrazione è affidata a Miriam Galanti, che coinvolgerà quattro figure di spicco il cui contributo è stato fondamentale per la realizzazione della rassegna. Arricchiscono il documentario le riprese in alcuni luoghi simbolo di Forlì, che fu città dantesca. A Forlì, infatti, Dante trovò rifugio, lasciata Arezzo, nell’autunno del 1302. E a Forlì fece ritorno, occasionalmente, anche in seguito.La mostra riporta Dante a Forlì e caratterizza il Sommo Poeta non soltanto come padre della lingua italiana, ma anche come visionario narratore per immagini, fonte inesauribile di ispirazione per artisti di ogni epoca.