La riscoperta dei vinili

Nel 2020, la vendita del vinile ha superato quella dei cd: un evento epocale, che rafforza i contenuti della pellicola Vinilici. Perché il vinile ama la musica, il primo film completamente italiano dedicato a questo supporto, in onda su Sky Arte mercoledì 9 novembre. Non è casuale che il docufilm parta da Napoli, originaria capitale della musica e del disco in Italia. La Phonotype Record, fondata a Napoli agli inizi del Novecento, è tra le prime case discografiche al mondo ad avere un autonomo stabilimento per la fabbricazione di dischi. Nato da un’idea di Nicola Iuppariello come naturale evoluzione di Vinilici. La passione per il disco, volume da lui curato e pubblicato nel 2013 da Editrice Zona, il docufilm approfondisce il ritrovato interesse per la musica su vinile in Italia. I dischi in vinile, infatti, non sono più acquistati solo dai collezionisti ma anche da una nuova e più ampia schiera di appassionati di diverse età. Si tratta di un nostalgico ritorno al passato o di un’opportunità per il futuro? Attraverso le testimonianze di musicisti, autori, collezionisti, audiofili, venditori, sociologi, appassionati, Lino Vairetti ‒ leader dello storico gruppo degli Osanna – e Massimo De Vita ‒ un giovane musicista non vedente ‒ ripercorrono la storia di una icona, dalla registrazione alla stampa, dalla distribuzione all’acquisto, dall’ascolto alla sua conservazione. Ad arricchire il racconto sono le testimonianze di personalità del calibro di Carlo Verdone, Mogol, Renzo Arbore, Red Ronnie, Bruno Venturini, Claudio Coccoluto, Giulio Cesare Ricci, Renato Marengo, Claudio Trotta, Elio e le Storie Tese, Gianni Sibilla, Fernando Esposito e numerosi addetti ai lavori.