The Sound of New York

Sabato 9 ottobre – dalle ore 20:05

Nono e decimo appuntamento su Sky Arte con la serie The Sound of New York, dedicata alle più recenti generazioni di artisti di stanza nella Grande Mela. Sabato 9 ottobre si inizia con il chitarrista Matthew Stevens. Nato a Toronto, ha studiato pianoforte e chitarra in giovane età; dopo la laurea al Berklee College of Music nel 2004, Stevens si afferma sulla scena jazz contemporanea per le esecuzioni e le registrazioni al fianco di artisti del calibro di Christian Scott, Terri Lyne Carrington ed Esperanza Spalding. I critici di DownBeat l'hanno eletto “stella nascente della chitarra” nel 63esimo sondaggio annuale. Stevens attualmente risiede a Brooklyn e fino a prima della pandemia ha viaggiato da una parte all’altra del globo esibendosi nei più famosi festival e club del mondo. I riflettori si accenderanno poi su Luis Perdomo & Mimi Jones. Perdomo, nato a Caracas nel 1971, grazie al suo talento inizia da bambino a suonare il pianoforte nei gruppi musicali più noti del Venezuela, passando da un genere all'altro. La scoperta della musica jazz lo spinge a lasciare il suo Paese alla volta di New York, per assecondare la sete di sapere e la volontà di migliorarsi. Frequenta contemporaneamente più università, la Manhattan School of Music e il Queens College. Ben presto diventa il pianista più gettonato di New York ed entra a far parte del quartetto di Ravi Coltrane. Luis Perdomo vanta collaborazioni con star planetarie della musica tra cui John Patitucci, Dave Douglas, David Gilmore e molti altri. Ha all'attivo 60 album da sideman e 7 da band leader. Inoltre è membro del trio “The Controlling Ear Unit” insieme alla moglie contrabbassista Mimi Jones e al batterista Rudy Royston. Miriam Sullivan è nata nel 1972 a New York ed è cresciuta nel Bronx con l'educazione e le influenze culturali di una famiglia originaria delle Barbados. È bassista, cantante e produttrice. Mentre studia contrabbasso classico alla Manhattan School of Music, inizia una vasta collaborazione con musicisti di spicco nei club newyorchesi, viaggiando in tutto il mondo. Nel 2009 Miriam tenta un'audizione per entrare a far parte della band di Beyoncé. La delusione per il fallimento la porta a fare i conti con sé stessa: decide di cambiare il suo nome in Mimi Jones e fonda l'etichetta discografica Hot Tone Music, un'impresa collettiva in cui chi partecipa dà il meglio di sé per un guadagno comune. Mimi è molto attiva nel creare opportunità per i giovani musicisti e nel sostenere un ruolo più equo delle donne nel Jazz.
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