Gli studi di architettura Herzog & de Meuron, OMA ed ELEMENTAL stanno lavorando alla realizzazione dei nuovi musei del Qatar. Sede della Coppa del Mondo FIFA, dopo l'apertura dello spettacolare National Museum of Qatar, il Paese continua a investire sul fronte museale con i nascenti Art Mill, Lusail Museum e Qatar Auto Museum.

Nel corso della ventesima edizione del Doha Forum, Sua Altezza Sheikha Al Mayassa Bint Hamad bin Khalifa Al Thani, che presiede Qatar Museums, ha annunciato lo sviluppo di tre nuovi grandi musei nel Paese, ciascuno affidato a un architetto vincitore del Pritzker Prize. L'iniziativa è promossa dal medesimo ente nazionale che gestisce le gallerie, gli spazi d'arte e le principali strutture museali qatariote: il National Museum of Qatar, progettato a Doha da Atelier Jean Nouvel e aperto nel 2019, il Museum of Islamic Art, che porta la firma dell'architetto Ieoh Ming Pei e risale al 2008, e il Mathaf: Arab Museum of Modern Art, attivo dal 2010. Dallo scorso 31 marzo, inoltre, è aperto il nuovo 3-2-1 Qatar Olympic and Sports Museum. MUSEI E ARCHITETTURA CONTEMPORANEA IN QATAR Fondatore dello studio ELEMENTAL, l'architetto cileno Alejandro Aravena vinse nel 2017 il concorso internazionale per la progettazione dell'Art Mill, che sta sorgendo nella baia di Doha, non lontano dal museo di Pei, nel sito del dismesso mulino della capitale. Una volta ultimato, sarà il primo museo di Aravena; ospiterà spazi per l'arte moderna e contemporanea, oltre a un campus nel quale si svolgeranno programmi di studio e residenza per artisti. L'obiettivo è renderlo il punto di riferimento per l'industria creativa del Qatar. Ha invece all'attivo numerose strutture museali e culturali il tutto il mondo lo studio guidato dagli architetti svizzeri Pierre de Meuron e Jacques Herzog. A quest'ultimo, in particolare, è stato assegnato l'incarico per la costruzione del Lusail Museum, nel quale sarà esposta e conservata una delle più vaste collezioni internazionali di opere orientaliste, comprensiva di dipinti, disegni, fotografie, sculture, rari testi e testimonianze di arti applicate. Il museo ripercorrerà quattro millenni di scambi culturali tra Oriente e Occidente, esplorando l'influenza artistica del Medio Oriente e del mondo islamico. Negli oltre 52.000 metri quadrati saranno presenti gallerie, un auditorium, una biblioteca e aree destinate alla formazione.  UN ALTRO EDIFICIO DI REM KOOLHAAS A DOHA A chiudere il "terzetto" è OMA. Lo studio cofondato da Rem Koolhaas torna a operare a Doha dopo aver completato la costruzione della Biblioteca Nazionale del Qatar, nel 2017. Sta infatti lavorando al Qatar Auto Museum, che si insedierà all'estremità orientale di Doha. Oltre a 40.000 metri quadrati di gallerie permanenti, in cui sarà ripercorsa l'evoluzione dell'automobile dalla sua invenzione fino a oggi, il museo includerà spazi per mostre temporanee di veicoli di alta gamma e, fra le dotazioni specifiche, un centro per il restauro di auto d'epoca. Infine, in linea con gli obiettivi del piano Qatar National Vision 2030, è in fase di sviluppo anche il Dadu ‒ Children's Museum of Qatar. Sarà l'unica istituzione del genere in questa regione e si concentrerà sull'infanzia con proposte specifiche per l'apprendimento, il gioco e la sperimentazione. [Immagine in apertura: Photo by Florian Wehde on Unsplash]
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