Al via la 12esima edizione del "Ragusa Foto Festival", in programma dal 30 agosto al 30 settembre in quattro location nella splendida città siciliana. Da Ferdinando Scianna a Mario Cresci, sono 15 le mostre in cartellone; nelle tre giornate inaugurali previsti eventi, lectures, workshop e letture portfolio.

In un mondo frenetico, costantemente connesso a livello globale, e immerso in una cultura di massa che porta l’individuo a porsi standard sempre più irrealistici e prestazioni sempre più performanti, la lentezza è diventata un lusso riservato a pochi. Per questo motivo la proposta della 12esima edizione del Ragusa Foto Festival è particolarmente interessante: la manifestazione siciliana dedicata ai diversi linguaggi della fotografia contemporanea invita i visitatori a Prendersi una pausa, immergendosi nel quartiere più antico e suggestivo del capoluogo ibleo, Ragusa Ibla. Un elogio dunque a rallentare il passo, da sperimentare attraverso la lente dell'arte dello scatto.LA 12ESIMA EDIZIONE DEL RAGUSA FOTO FESTIVALDiretta da Stefania Paxhia e Massimo Siragusa, la kermesse prende il via il 30 agosto e prosegue fino al 30 settembre. Nelle tre giornate inaugurali (fino a domenica 1 settembre) si susseguono eventi e lecture (tra cui quella di Michele Smargiassi dal titolo L'occhio del pollo. Il futuro della fotografia nell'epoca dell'intelligenza artificiale). In calendario anche workshop e letture portfolio (che permetteranno il confronto diretto tra giovani fotografi e professionisti di primo piano e curatori, photo editor), tutti tenuti da esperti di fotografia nazionali e internazionali. In cartellone 15 esposizioni, di cui 13 personali e 2 collettive, disseminate in quattro diverse location: Palazzo Cosentini, Palazzo La Rocca, la chiesa sconsacrata di San Vincenzo Ferreri e l’interno del Giardino Ibleo.DA SCIANNA A CRESCI: 15 MOSTRE FOTOGRAFICHE A RAGUSAPalazzo La Rocca fa da scenografia alla retrospettiva monografica Dormire, forse sognare di Ferdinando Scianna di Bagheria (il primo fotografo italiano ad entrare nella scuderia della prestigiosa agenzia Magnum Photos), dedicata al momento intimo del sonno. Stessa sede anche per la mostra rivolta all’Editoria Indipendente, che riunisce le pubblicazioni di 25 case editrici, e la serie di immagini distopiche del pluripremiato fotografo d’architettura Marco Zanta. A Palazzo Garofalo, invece, trovano casa gli scatti inediti della mostra Limen, soglia di passaggio: sono opere di Mario Cresci, risultato di una residenza d’artista svoltasi a giugno scorso proprio a Ragusa, durante la quale il fotografo si è confrontato con le preziose cartografie della Sicilia. Sono invece due gli appuntamenti dedicati all'isola nelle sale di Palazzo Cosentini: Sicilia, progetto inedito dell’artista rumena di base a Berlino Loredana Nemes, che riflette sul legame tra gli alberi e l’uomo, e Stadi di Sicilia del fotografo documentarista Umberto Coa. Sempre nella stessa location troviamo anche l'artista visiva e regista Simona Ghizzoni, che racconta un suo momento di riflessione esistenziale vissuto nel corso di un intimo isolamento. Completano il programma del Ragusa Foto Festival le mostre del vincitore del Miglior Portfolio 2023, Alessandro Cristofoletti, e delle due menzioni, Ciro Battiloro e Claire Power[Immagine in apertura: © Mario Cresci]
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