Si intitola "Reggia Contemporanea" il nuovo progetto di riallestimento che ha coinvolto il primo e il secondo piano nobile della celebre residenza asburgica. Cento opere d'arte contemporanea e di design, firmate dai più grandi artisti del nostro tempo, si mescolano con gli antichi arredi e dipinti, dando vita a un affascinante percorso espositivo tra passato e presente.

Tra i palazzi più affascinanti del Settecento, progettato dall'architetto Giuseppe Piermarini come residenza privata degli Asburgo-Lorena, la Villa Reale di Monza torna a risplendere grazie a un ambizioso progetto di riallestimento.  Intitolata Reggia Contemporanea, l'iniziativa ha interessato principalmente il primo e il secondo piano nobile dell'edificio, dove, accanto agli arredi e ai dipinti d'epoca sabauda e asburgica, sono stati collocati cento capolavori d'arte contemporanea e di design, realizzati dai maggiori artisti del nostro tempo: da Enrico Castellani a Giorgio Armani, fino a Gio Ponti e Piero Fornasetti.IL PROGETTO DI RIALLESTIMENTO DELLA VILLA REALE Curato da Renata Cristina Mazzantini, il percorso espositivo unisce le preziose testimonianze del passato con gli eccellenti contributi del presente, tra cui spiccano oltre cinquanta opere d'arte astratta e figurativa, cinetica e concettuale, firmate da alcuni maestri della creatività moderna e contemporanea.  Ad arricchire gli spazi del nobile palazzo monzese sono anche tre grandi installazioni site specific realizzate da Giovanni Frangi, Chiara Dynys e Massimo Listri, insieme ad alcuni lavori storici e attuali di artisti del calibro di Mario Ceroli, Michele Ciacciofera e Grazia Varisco, e una raccolta di maestose sculture di Pietro Consagra, Agenore Fabbri e Davide Rivalta. Non mancano anche le creazioni plastiche di Gino Marotta, le opere luminose di Mario Nanni e le straordinarie nature morte iperrealiste di Luciano Ventrone.ARTE E DESIGN E ARTE ALLA VILLA REALE DI MONZA Nelle sale riallestite della Villa, l'arte contemporanea si mescola non solo con i capolavori d'epoca sabauda e asburgica, ma anche con il design, grazie a una serie di oltre quaranta contributi che, realizzati da alcuni dei più grandi maestri italiani dell'architettura d'interni, hanno ravvivato gli ambienti del palazzo. È il caso, ad esempio, delle tappezzerie, degli arredi e degli oggetti di Giorgio Armani, che hanno ridato vita alla sala da pranzo della famiglia reale al primo piano nobile. Tra gli oggetti di design non mancano ovviamente quelli di Gio Ponti, Piero Fornasetti, Adolfo Natalini e Aldo Rossi. Senza dimenticare le iconiche poltrone di Gaetano Pesce e di Alessandro Mendini, i fantasiosi specchi di Piero Lissoni e di Nanda Vigo, e lo straordinario lampadario Venini Universe di Marco Piva nel guardaroba della Regina. [Immagine in apertura: Reggia Contemporanea, Villa Reale di Monza, 2023, copyright Massimo Listri]
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