Forme che diventano suoni e note che a loro volta si disperdono nell'aria. È quanto avviene a Reggio Calabria, grazie alla “colonna sonora” di Teho Teardo pensata per “Opera” di Edoardo Tresoldi. Le musiche del compositore di Pordenone sono da oggi parte permanente dell'installazione.

Pensata inizialmente per l'inaugurazione di Opera di Edoardo Tresoldi, l'installazione sonora del musicista Teho Teardo è da ieri (22 settembre) parte permanente dell'intervento. Si tratta di un “tappeto musicale” perfettamente in sintonia con le monumentali sculture, allestite nel 2020 sul lungomare Falcomatà di Reggio Calabria. Concepita come “un’architettura aperta”, e commissionata dalla città calabrese, l'opera di Tresoldi presenta quarantasei colonne in rete metallica, che raggiungono l'altezza di otto metri. Si tratta di un "monumento alla contemplazione" in dialogo con le peculiarità del luogo in cui si inserisce. TRA MUSICA E ARCHITETTURA Come ha dichiarato lo stesso Tresoldi, sottolineando la volontà dell’intervento di legarsi al contesto esterno, “'Opera' nasce per rimarcare il carattere del luogo attraverso il costruito, proponendone così un’ulteriore chiave di lettura. Ho cercato di creare un luogo della contemplazione e indagare il ruolo dell’arte pubblica oggi, che ritengo debba saper accogliere il presente”. Riflettendo l'aspetto etereo ed evanescente dell'installazione, la “colonna sonora” di Teho Teardo ne estende i confini grazie a note e suoni modulati a seconda dei momenti della giornata: mattino, tramonto e notte. L’intervento del musicista e compositore di Pordenone sarà fruibile dai visitatori direttamente sul posto attraverso la tecnologia QR code. [Immagine in apertura: Edoardo Tresoldi, Opera © Roberto Conte]
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