A Reggio Emilia torna il festival della fotografia europea
FOTOGRAFIA
Mostre e iniziative culturali animeranno Reggio Emilia dal 28 aprile all'11 giugno in occasione del festival “Fotografia Europea”. A essere coinvolti saranno i luoghi più significativi della città, dai Chiostri di San Pietro al Palazzo dei Musei.
Il linguaggio dell’obiettivo è uno degli strumenti più adatti
a cogliere e raccontare le sfumature della realtà ed è per questo che Fotografia
Europea, il festival di fotografia di caratura internazionale, torna con
una nuova edizione, dedicata all'idea di Europa e dei popoli che la abitano. In
programma a Reggio Emilia dal 28 aprile all'11 giugno prossimi, la rassegna sarà
un'imperdibile occasione per osservare, attraverso il medium fotografico, i
continui cambiamenti di un mondo sempre più multiculturale e globalizzato.
Vincitore dei Lucie Awards 2022 a New York come miglior Photo Festival of the
Year, il festival accoglierà varie mostre di grandi maestri e giovani
esordienti nei luoghi più significativi della città.
IL FESTIVAL FOTOGRAFIA EUROPEA A REGGIO EMILIA
Prodotta da Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio
Emilia con il contributo della Regione Emilia-Romagna, la kermesse racconterà
l'identità sempre più variegata e sfaccettata dell'Europa, insieme alle
inquietudini che la attraversano in questo periodo storico. Non a caso il fil
rouge di quest'anno sarà Europe matters: visioni di un'identità inquieta,
che unirà tutte le varie opere fotografiche in mostra selezionate ad hoc dalla
direzione artistica, composta da Tim Clark, Walter Guadagnini e Luce Lebart. Le
esposizioni saranno allestite negli spazi più suggestivi della città, in
particolare le sale dei Chiostri di San Pietro, fulcro della rassegna che
ospiterà dieci mostre in totale: dai capolavori di Mónica De Miranda a quelli di
Simon Roberts, fino all'artista
ucraina Yelena Yemchuk. Al piano terra andrà in scena la mostra intitolata a Sabine
Weiss, storico punto di riferimento della fotografia umanista. I Chiostri di
San Domenico presenteranno le opere di artisti del calibro di Myriam Meloni,
Mattia Balsamini, Camilla de Maffei, e Ariane Loze sarà invece protagonista a
Palazzo da Mosto.
LE MOSTRE PARTNER DEL FESTIVAL
Ad arricchire il festival saranno anche altre mostre partner
organizzate dalle più importanti istituzioni culturali cittadine, come il
Palazzo dei Musei, che ospiterà anche Giovane Fotografia Italiana #10 |
Premio Luigi Ghirri 2023 dedicato ai talenti della fotografia italiana
under 35.
La Biblioteca Panizzi farà invece da cornice all'esposizione dedicata
ad Alberto Franchetti e lo Spazio Gerra proporrà 115 ritratti dei più noti
musicisti contemporanei di tutto il mondo. Da non perdere la prima mostra in
Italia del fotogiornalista irlandese Ivor Prickett alla Collezione Maramotti,
le iniziative organizzate da CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione
dell’Università degli Studi di Parma e lo Speciale Diciottoventicinque,
il progetto formativo del festival quest’anno in compagnia di Elena Mazzi.
[Immagine in apertura: © Yelena Yemchuk, Odesa]