500 musei inglesi uniti per la Giornata della Terra
ALTRO
In occasione della “Giornata della Terra”, la celebrazione ideata dalle Nazioni Unite per tutelare l'ambiente e la biodiversità, 500 musei inglesi si uniscono, scegliendo l'arte come strumento di riflessione sulle urgenze del presente.
Oltre cinquecento musei uniti nel segno
della natura. Si presenta così The Wild Escape, il più ampio
progetto diffuso realizzato nella storia del Regno Unito.
Ideata da Art Fund – la principale
organizzazione senza scopo di lucro inglese dedita all'arte e alla
cultura – e supportata da Arts Council England, l'iniziativa sarà
lanciata il 22 aprile, in occasione della Giornata della
Terra. E proprio l'ambiente e la salvaguardia del nostro Pianeta,
temi fondanti della celebrazione indetta dalle Nazioni Unite, sono
alla base di questa estesa collaborazione, che coinvolgerà alcune
delle più importanti istituzioni della nazione sensibilizzando il
pubblico sulla fragilità degli ecosistemi.
GLI ARTISTI DEL PROGETTO “THE WILD
ESCAPE”
Destinatari ideali del progetto sono i
giovani studenti delle scuole elementari inglesi, chiamati a
raggiungere i tanti musei e gallerie che hanno aderito alla rassegna,
rispondendo con la loro creatività alle sollecitazioni che
troveranno in loco. Ognuno degli enti inclusi nel programma è stato infatti incaricato di stilare una serie di attività artistiche
fruibili sia dal vivo che da remoto. Le varie iniziative dovranno
avere come scopo ultimo quello di spingere il giovane pubblico a
porsi domande sui temi della biodiversità, dell'estinzione delle
specie animali, dell'inquinamento e della conseguente salvaguardia
del mondo naturale e dei suoi protagonisti più fragili.
Per fare ciò sono stati invitati
artisti di varie discipline: dalla disegnatrice Es Devlin (già nota
per le sue installazioni dedicate alle specie animali in via di
estinzione) a Yinka Shonibare, dallo scultore vincitore del Turner
Prize Mark Wallinger alla star dell'electro-pop FKA Twigs.
LE ISTITUZIONI CHE PARTECIPANO AL
PROGETTO
I loro interventi in musei e gallerie
come Tate Britain, Natural History Museum di Londra, Victoria and
Albert Museum, Oxford University Museum e Manchester Museum, insieme
a quelli di ambientalisti e scienziali di fama internazionale,
saranno il pretesto per coinvolgere il pubblico, creando in tal mondo
un dialogo multidisciplinare che farà leva sull'arte come strumento
di riflessione sociale. Le iniziative andranno avanti fino a luglio.
Per conoscere l'intero programma di The Wild Escape vi invitiamo a
consultare l'apposita pagina web.
[Immagine in apertura: Mitra Tabrizian,
Focused, The Silence of Numbers (cropped).
Mitra Tabrizian with Alan Harris, 2023]