È di Rembrandt o di Govert Flinck? Tutta la (travagliata) storia del capolavoro Paesaggio con ponte ad arco, recentemente riattribuito al grande pittore olandese e considerato antecedente alla versione con ponte in pietra conservata al Rijksmuseum di Amsterdam.

Per oltre 30 anni, il dipinto Paesaggio con ponte ad arco — in mostra dall'8 aprile all’interno della rassegna berlinese David Hockney. Landscapes in Dialogue. The “Four Seasons” of the Würth Collection in Berlin in the Gemäldegalerie — è stato considerato opera di un allievo di Rembrandt, Govert Flinck. Ma secondo le ultime ricerche, il quadro è un lavoro del maestro olandese. Con questa riattribuzione, l’istituzione museale tedesca Gemäldegalerie arriva quindi a possedere nella sua collezione un totale di ben 20 opere del grande pittore Rembrandt.L'INTRICATA STORIA DEL PAESAGGIO DIPINTO DA REMBRANDT Prima di entrare nel 1924 nella collezione del museo berlinese, il dipinto apparteneva al Granduca Friedrich August von Oldenburg, la cui raccolta di opere d’arte fu smantellata a seguito della sua forzata abdicazione, avvenuta nel 1918. Attraverso un’operazione segreta, alcuni tra i suoi più preziosi capolavori, collezionati nel corso della vita, finirono nella casa d’aste di Amsterdam Frederik Muller & Cie. Da lì, una ridotta selezione di quadri, tra cui il Paesaggio con ponte ad arco attribuito a Rembrandt, fu inviata per la vendita negli Stati Uniti. Ma a causa del prezzo elevato e delle sue esigue dimensioni – il quadro misura appena 28,5 x 39,5 cm – l’opera non fu mai venduta. La Gemäldegalerie di Berlino lo ottenne così dai mercanti d’arte Paul Cassirer e Julius Bohler nell’ambito di uno scambio con tre opere della collezione del Kaiser Friederich Museum. LA RIATTRIBUZIONE DELL’OPERA AL MAESTRO OLANDESE Il paesaggio con ponte ad arco era considerato, dunque, un'opera autentica di Rembrandt fino agli anni Ottanta. Nel 1989, tuttavia, dopo un'indagine condotta dal “Rembrandt Research Project” fu cancellata la paternità del quadro al pittore olandese, assegnandola ad un suo allievo. Ma ora, grazie al certosino confronto tra il quadro in questione e il Paesaggio con ponte di pietra di Rembrandt conservato al Rijksmuseum di Amsterdam — e a seguito di attenti esami condotto con fotografie tecniche — è stato confermato come il maturo stile chiaroscurale presente nell’opera sia assolutamente opera del più celebre pittore olandese. È stato inoltre stabilito — a differenza di quanto si credeva finora — che il Paesaggio con ponte ad arco è databile intorno al 1932, circostanza che lo rende quindi precedente al dipinto Paesaggio con ponte di pietra, datato, invece, 1938. [Immagine in apertura: Rembrandt Harmensz. van Rijn, Landschaft mit Bogenbrücke, um 1638, Holz, © Staatliche Museen zu Berlin, Gemäldegalerie / Christoph Schmidt]
PUBBLICITÀ