Fino al prossimo 12 dicembre andrà in scena a Praiano, precisamente negli spazi di Casa L'Orto e Casa Federica, "Marea Art Project", il tradizionale programma partenopeo di residenze per artisti. Da Clémentine Labrosse e Paco Del Rosso, il progetto coinvolge una serie di autori, musicisti, registi e professionisti delle arti che daranno sfogo alla propria creatività.

Vivere, lavorare e dare sfogo alla propria creatività in una splendida cornice affacciata sul mare: è questa la proposta di Marea Art Project, il programma di residenze artistiche internazionali che prende forma nella splendida Costiera Amalfitana, riconosciuta come patrimonio dell'umanità dall'Unesco nel 1997.  In programma fino al prossimo 12 dicembre, il progetto prende forma a Praiano, precisamente negli spazi di Casa Federica e di Casa L'Orto, suggestiva dimora appartenuta al celebre Sol LeWitt e a sua moglie Carol, e si rivolge ad artisti, scrittori, musicisti, registi e professionisti delle arti. Oltre a godere del panorama mozzafiato della Campania, gli ospiti, tra cui spiccano l'autrice Clémentine Labrosse, il polistrumentista Paco Del Rosso e il ricercatore Giorgio Di Domenico, potranno immergersi in una serie di iniziative e proiezioni uniche."MAREA ART PROJECT" A PRAIANO Nato nel 2021 da un'idea di Imma Tralli e Roberto Pontecorvo, Marea Art Project offrirà ad artisti da tutto il mondo la possibilità di vivere e lavorare in un contesto suggestivo, dedicandosi alle proprie arti e liberando il proprio estro. È il caso, ad esempio, di Clémentine Labrosse che, durante il soggiorno amalfitano e nell'ambito del programma MAP, continuerà a lavorare al suo primo libro: un racconto fantasy ambientato in una casa misteriosa popolata da fantasmi. Nel corso della residenza artistica, anche Paco Del Rosso si dedicherà alla propria attività di compositore e musicista, lavorando al suo primo album in studio da solista dal titolo Sin Tiempo, che vedrà la collaborazione anche di artisti della scena musicale partenopea.  Tra i protagonisti di Marea spicca anche Giorgio Di Domenico che, per l'occasione, intreccerà il suo studio in corso sul periodo romano di Robert Rauschenberg e sulla ricezione del Surrealismo in Italia con un primo approccio alla personalità e al lavoro dell'artista Vali Myers, focalizzandosi sul suo rapporto con Positano attraverso le testimonianze dirette di chi l'ha conosciuta.LE PROIEZIONI DI "MAREA ART PROJECT" Per tutta la durata della residenza, il progetto presenterà anche una serie di proiezioni aperte al pubblico, in collaborazione con il regista Andrea Fortis: dal documentario Chic e Favoloso! (dedicato all'antica figura dei "femminielli" partenopei, fino a The Tightrope Dancer incentrato sulla figura di Vali Myers e sul suo trasferimento, insieme al marito, a Positano in un rudere nel Vallone Porto. [Immagine in apertura: ingresso Casa Federica a Praiano]
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