Così stanno rinascendo le serre dei Musei Reali di Torino
ARCHITETTURA
Al via l’intervento di riqualificazione delle serre dei Musei Reali di Torino: guidato dallo studio Isolarchitetti, il progetto prevede la costruzione di un nuovo padiglione con auditorium e spazio espositivo, sale per la didattica, un laboratorio di restauro e il nuovo deposito della collezione museale.
Le serre dei Musei Reali di Torino – edificate all’inizio del Novecento e, per oltre mezzo secolo, sede del Museo di Antichità – sono oggetto di un ambizioso intervento finalizzato, nell'arco di un triennio, alla nascita di un nuovo polo museale e didattico. A cura dello studio torinese Isolarchitetti, con l'’architetto Giovanni Durbiano, il progetto è sostenuto da un finanziamento di 12 milioni di euro. LA RIQUALIFICAZIONE DELLE SERRE DEI MUSEI REALI DI TORINOPrimo passo del programma di rinnovo sarà il ripristino della conformazione originaria. Dopo il restauro conservativo delle facciate, si procederà infatti alla rimozione delle ingombranti strutture inserite negli anni Settanta, in modo da recuperare la doppia altezza e la suggestiva vista sui giardini. Il padiglione di Levante, inoltre, vedrà recuperata anche la sua antica funzione e tornerà ad accogliere le piante e i laboratori loro dedicati. Ritrovando il dialogo con l’esterno, le serre collegheranno il quartiere Aurora con Piazza Castello, offrendo al visitatore una passeggiata unica, che coniugherà brillantemente natura e architettura. Al posto del padiglione vetrato, da poco demolito, sorgerà un nuovo edificio altamente tecnologico e dal design essenziale: al suo interno sarà realizzato un auditorium con 120 posti e alcune sale per mostre e convegni. ANCHE UNA NUOVA SEDE PER I DEPOSITI DEI MUSEIAl piano inferiore dello stabile, si insedieranno quindi i depositi delle collezioni dei Musei Reali (che il pubblico potrà “sbirciare” grazie all’ampia vetrata) e un nuovo laboratorio di restauro. Saranno invece interamente dedicati alle attività educative i piani superiori. “Le nuove Serre Reali, grazie al tetto fiorito e alle grandi pareti vetrate, sono un’architettura-giardino", ha affermato l'architetto Giovanni Durbiano. Per Mario Turetta, Segretario generale del Ministero della Cultura e Direttore avocante dei Musei Reali di Torino, attraverso "nuovi servizi museali avanzati, integrazione museo-città, reti con le istituzioni del territorio, l’Università, l’associazionismo e i portatori di interessi, giovani e public engagement" i Musei Reali di Torino "intendono mettersi in gioco per il futuro, scommettendo sulle Serre Reali in chiave di sostenibilità ambientale, innovazione, condivisione dell’eredità culturale e valorizzazione di quello straordinario insieme di arte e natura che sono i Giardini Reali”.[Immagine in apertura: Musei Reali di Torino - Serre Reali, Render]