Il National Museum of Women in the Arts riapre le sue porte ai visitatori dopo poco più di due anni di lavori. Gli interventi di restauro hanno rinnovato l’architettura, le infrastrutture, ma anche la disposizione della collezione permanente dell'istituzione di Washington.

Chiuso per lavori dall’agosto del 2021, il National Museum of Women in the Arts di Washington – la prima grande istituzione museale a dare visibilità esclusivamente alle artiste donne e alle loro opere – ha finalmente riaperto i battenti: "Dopo due lunghi anni, siamo entusiasti di riaprire le nostre porte alla nostra straordinaria comunità", ha dichiarato la direttrice Susan Fisher Sterling, che ha ringraziato anche i sostenitori del museo (ad oggi, il NMWA ha ricevuto ben 69 milioni di dollari di donazioni, che hanno reso possibile l’intervento).IL NUOVO MUSEO DELLE DONNE A WASHINGTON Il progetto di ristrutturazione, il primo dall'apertura dell'istituzione nel 1987, si deve allo studio di architettura di Baltimora Sandra Vicchio & Associates. L’intervento ha previsto il rifacimento della facciata esterna dell’edificio, eretto nel 1909, ma anche degli spazi interni, che sono stati ingranditi del 15%. Non sono mancati gli aggiornamenti delle infrastrutture, che hanno aumentato l’accessibilità del museo, così come l'aumento delle tecnologie di illuminazione, climatizzazione e sicurezza, che ha portato al miglioramento dell’efficienza energetica dell’intero stabile.LA MOSTRA INAUGURALE DEL NATIONAL MUSEUM OF WOMEN IN ARTS Il museo si presenta al pubblico nella sua veste rinnovata con la mostra inaugurale The Sky’s the Limit, visitabile fino al 25 febbraio 2024: la rassegna raccoglie sculture contemporanee e installazioni immersive di tredici artiste statunitensi e internazionali, per un totale di trentatré opere monumentali (tra queste anche le recenti acquisizioni dei lavori di Sonya Clark, Beatriz Milhazes, Cornelia Parker e Mariah Robertson).  Inoltre, la collezione permanente è stata riorganizzata attraverso combinazioni tematiche che coprono ben sei continenti e sei secoli. Infine, le opere “chiave” della raccolta sono presentate tematicamente in nove gruppi dalle giustapposizioni inaspettate – come la sezione Seeing Red, che si sviluppa attorno al colore rosso, e Home, Maker, dedicata al tema della vita domestica. [Immagine in apertura: Collection galleries at the National Museum of Women in the Arts; Photo by Jennifer Hughes, courtesy of NMWA. Photographer: Jennifer Hughes]
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