Rinascimenti Segreti

Giovedì 5 settembre – dalle ore 21:15

Il Rinascimento italiano è forse il periodo più florido che l’arte e la cultura occidentale abbia mai conosciuto. La serie Rinascimenti Segreti, in onda su Sky Arte giovedì 5 settembre, porta lo spettatore alla scoperta delle sue pagine più inedite, città dopo città, con una guida d'eccezione: Beatrice Venezi.Il viaggio alla scoperta dell’arte e della storia del Cinquecento parte alle ore 21:15 da Genova, seguendo le orme di Andrea Doria, l’imbattibile ammiraglio che fece del mecenatismo lo strumento più efficace per promuovere la propria immagine pubblica. Lo testimoniano, ancora oggi, il Palazzo del Principe, decorato dal devoto allievo di Raffaello Perin del Vaga, ma anche l’abbazia di San Fruttuoso, suggestivamente affacciata sul mare.Alle ore 22:00 si parte alla volta di Sabbioneta e Mantova. La prima è la città ideale voluta da Vespasiano Gonzaga, spietato condottiero e raffinato umanista; la seconda è la dimora dei Gonzaga, che qui creano due assoluti capolavori d’arte e di architettura: Palazzo Ducale e Palazzo Te.Non è da meno Padova, protagonista alle ore 22:30. La città veneta è infatti rivoluzionata dall’arrivo di Donatello, sublime scultore che vi si recò nel 1443 per lavorare nella Basilica del Santo. Altri due maestri rinascimentali lo seguirono in città: Mantegna e Tiziano.Sempre sul versante orientale della Penisola, ma scendendo nelle Marche, alle ore 23:15 il viaggio prosegue ad Ancona e Loreto. Città portuale, la prima è da sempre teatro di incontri, scambi e contaminazioni: non fanno eccezione i palazzi e le chiese progettate dall'architetto e scultore croato Giorgio di Matteo da Sebenico. È invece il veneziano Lorenzo Lotto a ritirarsi presso la Santa Casa di Loreto, tutt’oggi meta di pellegrinaggi da tutto il mondo.Alle ore 23:45 approdiamo in un’altra città portuale: Napoli, che durante il Rinascimento è una “capitale del Mediterraneo”. La puntata accende i riflettori sul lascito del Regno degli Aragonesi: da Castel Nuovo, con l'arco trionfale che celebra l'ingresso di Alfonso il Magnanimo, ai dipinti di Colantonio, esposti al Museo di Capodimonte.L’avventura si conclude alle ore 00:30, con la tappa finale intitolata Lecce e il Salento. Emerge la bellezza del Barocco, che ha spesso modificato architetture e decorazioni rinascimentali della città. Tuttavia sopravvivono spettacolari ambienti affrescati, castelli e fortificazioni d'avanguardia che rispondevano alla minaccia dei Turchi.
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