Centro leader mondiale per lo studio della cultura umanistica e dell'arte, il Warburg Institute di Londra sta per intraprendere una nuova fase: dal 2 ottobre la sede riapre in una veste rinnovata, progettata dal pluripremiato studio Haworth Tompkins, pronta ad accogliere un programma di iniziative pubbliche.

Correva l'anno 1933 quando lo storico dell’arte Fritz Saxl, per salvare la celebre biblioteca del suo maestro, Aby Warburg, dalla minacciosa ascesa del nazismo, trasportava via mare i 65 mila volumi e le 80 mila fotografie della sua personale raccolta da Amburgo a Londra. Ed è così che nacque il primo nucleo bibliotecario dell’illustre Warburg Institute, uno dei centri studi più acclamati e ambiti al mondo. Per questo luogo simbolo dell'alta formazione sta per aprirsi una nuova stagione: la recente ristrutturazione ha infatti portato alla realizzazione di nuovi spazi, in parte destinati a iniziative per tutti.I NUOVI SPAZI DEL WARBURG INSTITUTE A LONDRARibattezzato The Warburg Renaissance, il progetto messo a punto dallo studio di architettura Haworth Tompkins, vincitore del prestigioso Stirling Prize, è stato finanziato con circa 17 milioni di euro. L’intervento ha previsto la realizzazione della Kythera Gallery (posta al piano terra, esporrà le collezioni dell'Istituto e altri prestiti internazionali secondo un programma pubblico di mostre gratuite), dell'Hinrich Reemtsma Auditorium, in grado di ospitare 140 posti, e della Wohl Reading Room. Quest'ultima è stata concepita per facilitare lo studio della raccolta di volumi di Warburg, che riunisce ben 400mila immagini, libri rari e manoscritti. E le novità non riguardano solo l'identità architettonica della sede. AL WARBURG INSTITUTE ANCHE UN PROGRAMMA DI MOSTRE Grazie al sostegno della University of London, i programmi di ricerca saranno infatti ampliati con borse di studio per le residenze e per le commissioni rivolte ad artisti, scrittori e pensatori contemporanei, ripristinando l'originario spirito dell’istituzione. Nel suo nuovo assetto, l’istituto aprirà al pubblico il 2 ottobre, inaugurando la mostra Memory & Migration: The Warburg Institute 1926 – 2024. Per l'occasione viene esposte una selezione di tesori della collezione Warburg, che include il baule e i diari dello storico dell’arte e un diagramma di Albert Einstein indirizzato a Warburg che illustra il significato dell'ellisse architettonica ricreata nel soffitto del nuovo auditorium. Il progetto espositivo include un focus sui momenti chiave dello storico viaggio dei volumi da Amburgo a Londra‌. “Il Warburg Institute”, ha dichiarato il direttore Bill Sherman, “è un crogiolo creativo per studiosi, curatori e tutti coloro il cui lavoro si trova al di fuori delle strutture accademiche tradizionali. Grazie al sostegno dell'Università di Londra e dei nostri generosi donatori, possiamo ora condividere la visione di Aby Warburg con il mondo intero, da un edificio veramente rinato".[Immagine in apertura: View of the Kythera Gallery at the Warburg Institute, London. Photograph © Hufton+Crow]
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