Era l'11 maggio 1981 quando Bob Marley, icona della musica reggae, si spegneva per sempre. Le sue canzoni sono ora al centro di un nuovo romanzo: un racconto tra storia e fiction che trae spunto dallo storico concerto del cantante giamaicano a San Siro.

Come cambierebbe la nostra vita se avessimo una seconda chance? A porsi il quesito è lo scrittore, saggista e musicista Paolo Pasi, autore del romanzo L'estate di Bob Marley: 1980.Protagonista della storia è Pietro, scrittore di mezza età che, durante una notte insonne, subisce un attacco di panico e sviene. Al risveglio si ritrova di nuovo ragazzo. Le lancette sono infatti andate indietro di qualche decennio, fino al 27 giugno 1980 – giorno dello storico concerto milanese di Bob Marley, che Pietro ha sempre rimpianto di non aver visto. Il fratello Luca gli offre un biglietto: è la seconda chance che cambierà il corso della sua vita.IL CONCERTO DI BOB MARLEY A MILANOA San Siro Pietro incontra una ragazza: tra i due nasce una relazione appassionata, resa però difficile dall’ambigua amicizia di Elisa con alcune persone vicine alla lotta armata.Edito da Jaca Book, il libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) è un omaggio alle canzoni del cantautore giamaicano, scomparso l'11 maggio di quaranta anni fa. Le canzoni dell'artista fanno da sfondo alla storia tra i due giovani, così come gli avvenimenti di quel periodo: la strage di Ustica, la bomba alla stazione di Bologna, le proteste degli operai polacchi e la nascita della TV commerciale sono solo alcuni degli eventi che entrano ed escono dalla trama. Un romanzo tra storia e fiction, che appassionerà non soltanto gli amanti del “profeta” del reggae.
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