Autore tra i più apprezzati dell'illustrazione italiana contemporanea, Iacopo Bruno ha offerto la propria interpretazione della favola “Schiaccianoci e il re dei topi” di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. Un racconto senza tempo, lettura ideale di questi giorni natalizi.

“La notte di Natale può succedere di tutto. Persino che un omino di legno prenda vita e si batta contro un esercito di topi e il loro malvagio re a sette teste”. Si presenta con queste parole Schiaccianoci e il re dei topi, il celebre racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, pubblicato nel 1816 e da due secoli lettura prediletta da grandi e piccini durante le festività natalizie. Rivisitato in passato da numerosi scrittori, e trasformato in balletto dal coreografo Marius Petipa (con le musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij), questo capolavoro letterario per l'infanzia è stato recentemente riadattato in una nuova versione: un progetto editoriale fedele alla storia originale, ulteriormente impreziosita dalle eleganti illustrazioni firmate da Iacopo Bruno. LO SCHIACCIANOCI DI E. T. A. HOFFMAN Protagonisti del racconto sono Fritz e Marie, due fratellini che – come tutti i bambini del mondo – vivono con gioia e trasporto i giorni del Natale. Un amico di famiglia regala loro uno schiaccianoci di legno: un oggetto apparentemente inutile e certamente poco accattivante agli occhi dei fanciulli, ma che darà vita alle più incredibili avventure che i due fratelli abbiano mai vissuto. Durante la notte del 24 dicembre, infatti, in camera di Marie appare lo spietato re dei topi, con sette teste e sette corone; è lì che lo schiaccianoci prende vita e, guidando un valoroso esercito di soldatini e di pupazzi di marzapane, lo affronta sgombrando la cameretta da ogni pericolo. I due bambini vengono così trasportati in un mondo fatato, popolato da topi, fate e marionette parlanti; una vicenda in cui sogno e realtà si legano in maniera indissolubile. LA NUOVA EDIZIONE DI RIZZOLI Edito da Rizzoli (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina), il libro dona nuova vita alla favola di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann; una favola senza tempo, resa ancora più preziosa dalle caleidoscopiche illustrazioni di uno dei disegnatori più talentosi della scena nazionale.
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