Il romanzo ispirato alla figura di Frida Kahlo
LETTERATURA
"La cuoca segreta di Frida” è il titolo del nuovo romanzo della scrittrice argentina Florencia Etcheves. Una storia a tratti poliziesca, che prende spunto dalla figura di Frida Kahlo per raccontare una vicenda tutta al femminile.
“Le donne della famiglia Cruz
hanno tutte un destino: crescere da sole le loro figlie. Paloma lo ha
imparato sulla propria pelle: di suo padre infatti ha sentito
raccontare una sola volta, come un’ombra
passeggera, l’avventura di una notte; un
uomo senza volto e senza nome, di cui è meglio non parlare. Ma
quando sua nonna Nayeli muore in una casa di cura a Buenos Aires,
Paloma scopre che quello non è
l’unico segreto del loro passato. In un ripostiglio, infatti,
trova un rotolo di tela ruvida. Dentro c’è un dipinto, bellissimo,
che ritrae una giovane donna nuda mentre fa il bagno in un fiume”.
Si nasconde in queste poche righe di presentazione il nuovo romanzo
di Florencia Etcheves, dal titolo La cuoca segreta di Frida.
Un libro che racconta in maniera insolita e certamente non
convenzionale, la figura dell'artista messicana più famosa di tutti
i tempi.
LA CUOCA SEGRETA DI
FRIDA
Pubblicato recentemente da Salani
Editore, il volume (nell'immagine in apertura un dettaglio della
copertina) esplora il legame a distanza tra due donne che non si sono
mai incontrate; due donne diverse e distanti nel tempo, ma che
tuttavia condividono all'interno della narrazione un legame
sottilissimo e profondo.
Protagonista del racconto è la giovane
Paloma, che si ritrova in maniera inaspettata a decifrare un dipinto
conservato nella casa di famiglia. Codificando alcuni messaggi
nascosti all'interno dell'opera, e recuperando alcuni dettagli
misteriosi sulla sua produzione, la ragazza riporta a galla la storia
segreta di una donna che, ottant'anni prima di lei, scappò dal padre
rifugiandosi a Casa Azul, lo studio-dimora della pittrice Frida
Kahlo. Tra sapori, profumi e colori, Florencia Etcheves ci offre non
soltanto un ritratto intimo e toccante, di una delle artiste più
iconiche di tutti i tempi, ma soprattutto una riflessione sul potere
immortale dell’arte e dei legami femminili.