Il mondo internazionale del fumetto si incontra a Roma
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Da Giuseppe Palumbo, disegnatore di Diabolik, passando per Hidetoshi Omori e l’iconico storyboard artist Jim Cornish, il programma della 33esima edizione del "Romics", storica fiera del fumetto di Roma, annovera alcuni dei nomi più autorevoli del disegno internazionale. L’appuntamento torna dal 3 al 6 ottobre.
Sono ormai 33 anni che generazioni di appassionati di illustrazione, animazione, giochi da tavolo, videogiochi e cosplay si danno appuntamento al Romics, la fiera di fumetti più attesa della Capitale. Anche quest’anno la kermesse non si fa attendere, e torna dal 3 al 6 ottobre alla Fiera di Roma: uno spazio di oltre 70mila metri quadri espositivi, con 5 padiglioni e oltre 350 espositori pronti ad accogliere il pubblico.LA 33ESIMA EDIZIONE DEL "ROMICS"Il manifesto di questa edizione è realizzato da Giuseppe Palumbo, disegnatore italiano che sceglie di rendere omaggio ai suoi due iconici personaggi, Eva Kant e Diabolik. Una mostra con oltre cento illustrazioni originali ripercorre, inoltre, la sua carriera (“sono 40 anni che disegno e pubblico fumetti. Non passa giorno”, racconta l'autore, “senza che almeno un attimo della mia giornata non sia dedicato a qualche progetto in essere o in divenire”). La rassegna Nel labirinto di Giuseppe Palumbo parte proprio dai disegni che vedono protagonisti i due celeberrimi ladri, per poi proseguire con le tavole pubblicate su Frigidaire, e le sue celebri opere Bazar Elettrico e Pasolini 1964. Tra le esposizioni in cartellone spicca anche il tributo a Hidetoshi Omori, character designer per oltre duecento titoli, tra animazioni e videogames: Hidetoshi Omori. Una vita per l’animazione riunisce una selezione di disegni e illustrazioni dagli anni Ottanta a oggi, tra cui quelli per Dunbine, Transformer e Gundam.DAGLI STORYBOARD DI JIM CORNISH ALLE MASTERCLASS CON L'AUTORE DI “TRANSFORMER”I progetti espositivi non finiscono qui: Jim Cornish, straordinario storyboard artist che ha lavorato alle più celebri produzioni cinematografiche degli ultimi trent’anni – tra cui Gravity di Alfonso Cuarón, The Dark Knight, Batman Begins e 1917 di Christopher Nolan – è il protagonista di The director’s pencil monkey, prima mostra italiana a lui dedicata. Con un percorso in tre parti (una per ogni genere cinematografico: Fantasy, Action e Cinema eroico) la rassegna offre al pubblico l’opportunità di ammirare i suoi storyboard originali. Il programma della kermesse si arricchisce inoltre di masterclass e workshop con i grandi autori italiani e internazionali, tra cui lo stesso Hidetoshi Omori (che propone una lezione sulle tecniche di disegno e sul suo approccio allo sviluppo del personaggio), Simone Di Meo e Richard Blake, che illustreranno il loro percorso creativo, dall'idea iniziale alla realizzazione delle tavole.[Immagine in apertura: Giuseppe Palumbo, Diabolik © Astorina SRL]