Scoperti i nastri originali del primo disco dei Velvet Underground
MUSICA
Fiore all'occhiello della Factory di Andy Warhol, i Velvet Underground rappresentano una delle band più emblematiche e sperimentali del secondo Novecento. Una nuova scoperta – annunciata dall'Andy Warhol Museum di Pittsburgh – fornisce sorprendenti rivelazioni sul disco di esordio del gruppo di Lou Reed.
The Velvet Underground & Nico
è il disco d'esordio dei Velvet Underground, il gruppo rock
statunitense da sempre legato al nome di Andy Warhol. Registrato con
la collaborazione vocale della cantante tedesca Nico nel 1966, e
pubblicato nel 1967 dall'etichetta MGM/Verve Records, l'album è
considerato una vera e propria pietra miliare della musica del
secondo Novecento. Nelle undici tracce che compongono il disco
tematiche come la sessualità, l'alienazione urbana e l'assunzione di
droga sono trattate con un piglio innovativo e coraggioso. Un
aspetto, quello della carica poetica delle canzoni, che si accompagna
a una ricerca sonora d'avanguardia, fatta di influenze punk, new wave
e post-rock.
IL PRIMO ALBUM DEI VELVET UNDERGOUND
Prodotto da Tom Wilson e Andy
Warhol, che ne disegnò la copertina con l'iconica banana, lo
straordinario disco di esordio della band guidata da Lou Reed è
tornato sotto i riflettori in seguito a una recente scoperta
annunciata dall'Andy Warhol Museum di Pittsburgh.
L'istituzione americana interamente
dedicata alle creazioni del “padre” della Pop Art ha infatti
portato alla luce la prima registrazione di quello storico album: una
versione embrionale dell'opera, con arrangiamenti alternativi e mix di
tracce successivamente passate alla storia.
I DETTAGLI DELLA SCOPERTA
La scoperta è avvenuta per caso, come
spesso accade per ritrovamenti di questo genere. Durante una serie di
indagini tra gli archivi di Andy Warhol, i ricercatori del museo si
sono infatti trovati fra le mani una serie di nastri magnetici con
sopra inciso il nome della band. La conferma è arrivata dopo il "play".
Registrati nel 1966, prima ancora che i
Velvet Underground firmassero il loro primo contratto ufficiale con
la MGM/Verve Records, i nastri comprendono una serie di versioni
grezze di tracce incluse nel lavoro finale. Si tratta di
registrazioni assai diverse da quelle definitive, e che per questo
forniscono una nuova e più autentica prospettiva sulla produzione e
sul suono iniziale della band.
ANDY WARHOL E I VELVET UNDERGROUND
A produrre le canzoni fu lo stesso
Warhol, che nel 1965 iniziò una stretta collaborazione con Lou Reed
e compagni, facendone degli ospiti fissi all'interno della sua
Factory. Il rapporto di amicizia e di lavoro tuttavia non durò a
lungo: dopo la stampa di The Velvet Underground & Nico,
una serie di dispute legali compromise l'ascesa commerciale del
disco, causando il deterioramento dei rapporti tra i musicisti e
l'artista che ne avevo sostenuto gli inizi.
I nastri portati alla luce furono
conservati da Warhol, ed è la prima volta che se ne ascolta il
contenuto. Le registrazioni saranno presentate in anteprima al Warhol
Museum nel corso del 2023.
[Immagine in apertura: Master Tapes for
the Velvet Underground at Scepter Studios, 1966, The Andy Warhol
Museum, Pittsburgh; Contribution The Andy Warhol Foundation for the
Visual Arts, Inc.]