A Milano la scultura di Mimmo Paladino per il centenario dell’Università Cattolica
ARTE
È dedicata a Sant'Ambrogio, patrono di Milano, la nuova opera dell'artista italiano. Collocata nel cortile d'onore dell'Ateneo, è una grande scultura in bronzo che dialoga con due delle architetture più significative della città: la sede universitaria e la Basilica intitolata al Santo.
L'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ha scelto di celebrare attraverso l'arte il suo centenario. Lo scorso 11 ottobre è stata infatti inaugurata la monumentale scultura realizzata ad hoc dal celebre maestro contemporaneo Mimmo Paladino. Installata nel cortile d'onore dell'Ateneo, nella sede di largo Gemelli, l'opera bronzea è dedicata a Sant'Ambrogio, patrono del capoluogo lombardo. Il gruppo scultoreo sorge a metà tra l'ingresso principale della sede e la Basilica di Sant'Ambrogio, due delle architetture più significative della città.IL MONUMENTO A SANT'AMBROGIO DI MIMMO PALADINO
Alto 370cm, l'evocativo monumento di Paladino raffigura il patrono milanese mentre attraversa, accanto al suo cavallo, una grande porta su cui sono collocati diversi elementi simbolici. Si va dal ramo, che richiama il bastone pastorale e lo staffile del santo, al libro, alla colomba dello Spirito Santo fino a una sfera, emblema della completezza della Dottrina. Ad arricchire questo lavoro dell'autore classe 1948 sono ulteriori riferimenti iconografici che restituiscono un completo ritratto del patrono milanese: la colonna, ispirata alla leggenda della lotta tra il santo e il diavolo, e l'elmo. Quest'ultimo, in particolare, rimanda al periodo in cui, in epoca altomedievale, la basilica di Sant'Ambrogio era la sede sia dell'incoronazione a re d'Italia degli imperatori del Sacro Romano Impero che dell'investitura dei nuovi cavalieri, chiamati appunto “militi di Sant'Ambrogio”. .PALADINO PER IL CENTENARIO DELL'UNIVERSITÀ CATTOLICA
Dotata di un sistema di illuminazione appositamente concepito, la scultura è posta a coronamento di un imponente basamento in pietra grigia, pensato non solo in relazione alle architetture circostanti, ma anche in funzione degli studenti dell'Ateneo, dando vita a un luogo di sosta e di incontro. Ispirata alle origini normanne e longobarde di Paladino, la scultura bronzea era stata commissionato all'artista nel 2020. “È un omaggio a Sant’Ambrogio, eroe della conoscenza. Non ci sono riferimenti iconografici al Santo così come vengono tradizionalmente rappresentati. Ho preferito andare oltre, immaginare qualcosa di più, come don Chisciotte che vedeva guerrieri nei mulini a vento”, ha commentato lo stesso Paladino.
[Immagine in apertura: Credits Marta Carenzi]