Le 16 città in gara per il titolo di Capitale italiana della cultura 2026
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Il Ministero della Cultura ha diffusa la lista delle 16 città in lizza per il titolo di Capitale italiana della cultura 2026. La vincitrice sarà proclamata entro il 29 marzo 2024.
Lo scorso 7 luglio avevamo lanciato una
domanda: quale sarà la Capitale italiana della cultura 2026? In
quell'occasione, infatti, erano stati svelati i nomi delle ventisei
città in lizza per l'ambito riconoscimento. La selezione si riduce
ora ulteriormente, stringendo ancora di più la cerchia delle
potenziali vincitrici.
È stata infatti diffusa ieri, 28
settembre, la lista dei sedici dossier accolti alla fase finale del
percorso di selezione. Questo l'elenco delle città e delle unioni di
Comuni candidati, diramato dal Ministero della Cultura: Agnone
(Isernia), Alba (Cuneo), Bernalda (Matera), Cosenza,
Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucca, Lucera (Foggia),
Maratea (Potenza), Marcellinara (Catanzaro), Rimini,
Treviso, Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del
Sagrantino (Perugia), Unione dei Comuni Valdichiana
Senese (Siena), Unione Montana dei Comuni della Valtiberina
Toscana (Arezzo).
LE 16 CITTÀ SELEZIONATE
Le sedici realtà hanno presentato la
“manifestazione d’interesse” per aggiudicarsi il titolo.
A partire da questo momento, i singoli dossier saranno valutati da
una giuria di esperti che li esaminerà nel dettaglio, selezionando
un massimo di dieci finaliste entro il 15 dicembre 2023.
Le domande pervenute, si legge in una
nota diffusa dal Ministero, “contengono il progetto culturale
della durata di un anno, il dettaglio del cronoprogramma e delle
singole attività previste oltre che la valutazione di sostenibilità
economico-finanziaria”. Le dieci città finaliste saranno
convocate per le audizioni pubbliche entro il 14 marzo 2024, nel
corso delle quali i singoli rappresentanti esporranno i punti di
forza del proprio progetto. La proclamazione della Capitale italiana
della Cultura si terrà entro il 29 marzo 2024.
LA STORIA DELLA CAPITALE ITALIANA DELLA
CULTURA
Il riconoscimento di Capitale italiana
della cultura è stato istituito nel 2015 e prevede, salvo
particolari evenienze e deroghe, una durata annuale. Finora il titolo
è stato detenuto in maniera congiunta per l’edizione d’esordio
dalle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, poi da
Mantova nel 2016, Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018, Parma per
il biennio 2020-2021 e Procida nel 2022. Dopo il
gemellaggio Bergamo-Brescia, scelte congiuntamente come Capitali
italiane della cultura per l’anno 2023, sarà la volta di Pesaro,
città detentrice del titolo nel 2024, e Agrigento, che raccoglierà
il testimone nel 2025.
[Immagine in apertura: Lucca. Foto
di Cristina Gottardi su Unsplash]