L’influenza di Sherlock Holmes

"Guardando indietro, si potrebbe dire che Holmes è stato un modello di riferimento per tutta la fantascienza moderna, del giallo e della narrativa di genere", osserva il critico di cultura pop Scott Brown, commentando l’ineguagliata fortuna del celebre detective. Apparso per la prima volta nel 1887, nel romanzo di Sir Arthur Conan Doyle A Study in Scarlet, Sherlock Holmes continua a essere apprezzato dal pubblico ed è un punto di riferimento anche per altre discipline. A fornire prove convincenti dell’influenza esercitata dal più famoso investigatore immaginario di sempre in innumerevoli campi è The Real Sherlock Holmes, in onda su Sky Arte sabato 20 aprile.Con uno stile narrativo incalzante e riunendo i contributi di esperti internazionali, la pellicola diretta da Gary Lang evidenzia il rilievo della figura di Sherlock Holmes oltre l’ambito letterario e la sfera cinematografica-televisiva. Qualche esempio? Considerato tra i pionieri dell'intelligenza artificiale all’interno del Massachusetts Institute of Technology, il dottor Marvin Minsky riflette sugli straordinari poteri deduttivi di Sherlock. Un’ulteriore testimonianza arriva dalla Lions Gate Investigations Group di Vancouver, una società investigativa privata che ammette di prendere spunto dalle storie di Doyle per le proprie operazioni sotto copertura.Arricchito dagli interventi di Matthew Sweet della BBC, Steven Doyle, Nick Utechin e Mark Gatiss (co-creatore della serie Sherlock), il documentario affianca interviste, nuove riprese e filmati d'archivio per offrire una lettura inedita e accattivante dell’infallibile detective.