A Siena lo spettacolare restauro della Sala del Buongoverno è aperto al pubblico
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Nella Sala del Buongoverno del Palazzo Pubblico di Siena è stato allestito uno speciale cantiere in cui, da ottobre, i visitatori potranno assistere ai lavori di restauro. Un’occasione unica per ammirare da vicino il capolavoro “Allegoria e Effetti del Buono e Cattivo Governo” di Ambrogio Lorenzetti.
Il Comune di Siena, in collaborazione con l'Università degli Studi di Siena, l'Istituto di Fisica Applicata "Nello Carrara" del CNR di Firenze e la Soprintendenza SABAP di Siena, Grosseto e Arezzo, ha avviato l’allestimento del cantiere che porterà da ottobre – a seguito delle indagini diagnostiche che gli esperti stanno attualmente effettuando – al restauro del ciclo pittorico Allegoria e Effetti del Buono e Cattivo Governo, affrescato nel 1338 da Ambrogio Lorenzetti nella celebre Sala della Pace (o Sala del Buongoverno) del Palazzo Pubblico. Si tratta di un cantiere di nuova concezione, pensato come laboratorio di indagine e conoscenza aperto al pubblico. I visitatori avranno infatti la possibilità di assistere in maniera ravvicinata ai lavori di restauro.
A SIENA IL RESTAURO APERTO A TUTTI
Dal prossimo autunno saranno prenotabili le visite guidate, in cui i restauratori all’opera spiegheranno direttamente agli utenti il progetto conservativo applicato agli affreschi. Potendo accedere alle impalcature da una straordinaria posizione privilegiata, si potranno ammirare da molto vicino tutti i dettagli e i particolari del capolavoro pittorico che ha reso celebre Siena in tutto il mondo.
Il progetto vuole inoltre avere una doppia valenza: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia del nostro sconfinato ma complesso patrimonio artistico, e rilanciare il circuito museale senese (che comprende, oltre al Palazzo Pubblico, sede del Museo Civico, anche il complesso di Santa Maria della Scala, ospitante il Museo archeologico nazionale, la Pinacoteca Nazionale e l’Archivio di Stato).
IL CAPOLAVORO DI AMBROGIO LORENZETTI
Il restauro si è reso necessario – a trentacinque anni dalla conclusione dell’ultimo effettuato – per continuare il monitoraggio e la manutenzione conservativa della delicata opera. Grazie a sofisticate strumentazioni diagnostiche, l’intervento sarà inoltre utilizzato come occasione di approfondimento della tecnica e della modalità pittorica del Lorenzetti. Avvalendosi, infatti, della consulenza di un team di esperti tra restauratori, archeologi, architetti, chimici e fisici, si cercherà anche di indagare e studiare l’organizzazione del cantiere originale allestito dal pittore nella storica sede pubblica del Governo dei Nove, in carica nella Repubblica di Siena dal 1287 al 1355.
[Immagine in apertura: il cantiere allestito presso la Sala del Buongoverno a Siena]