Si chiama The Drawing Hall il nuovo spazio indipendente che ha da poco aperto i battenti a Grassobbio, alle porte di Bergamo. Ideato dagli artisti Andrea Mastrovito, Walter Carrera e Marco Marcassoli, il progetto vuole indagare il legame tra disegno e arte contemporanea.

Strumento essenziale per confrontarsi con la realtà che ci circonda, il disegno è sempre stato profondamente radicato nella tradizione artistica del nostro Paese. Da Giotto e Cimabue ai grandi maestri rinascimentali, da Giorgio Morandi fino ad artisti contemporanei quali Boetti e Giuseppe Stampone, sono innumerevoli i momenti della storia dell’arte italiana in cui la tecnica del disegno ha giocato un ruolo fondamentale. Con l’intenzione di approfondire la funzione di questa pratica nell’arte contemporanea, tre artisti hanno recentemente dato vita a un nuovo spazio indipendente alle porte di Bergamo. IL NUOVO SPAZIO INDIPENDENTE THE DRAWING HALL The Drawing Hall è nata dalla mente dell'artista Andrea Mastrovito, del regista Marco Marcassoli e del fotografo e visual designer Walter Carrera. Nell’ottica di creare una sorta di mappatura dei creativi nostrani legati alla pratica del disegno, il progetto si avvale della preziosa collaborazione di colleghi, curatori e professionisti del settore. L’obiettivo finale è presentare periodicamente la ricerca di alcuni protagonisti del contemporaneo per illutsrare le molte declinazioni che il disegno può assumere oggi. A corredare ogni appuntamento sarà la pubblicazione di un Quaderno speciale che racchiude sia il momento espositivo sia un apposito testo critico a opera di alcuni rappresentanti del mondo dell’arte contemporanea. LA MOSTRA DI ANDREA MASTROVITO Inaugurato nella giornata di sabato 13 novembre, il nuovo spazio bergamasco accoglie la mostra personale di Andrea Mastrovito. Intitolata GV 19,30, l’esposizione comprende un corpus di 25 opere selezionate tra le centinaia di disegni che l’artista ha prodotto per la realizzazione del progetto destinato alla Chiesa dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII a Bergamo. Accompagna la mostra Accarezzare con la matita, il volume che trae ispirazione dal videodocumentario Un luogo una carezza (di Marco Marcassoli) per raccontare la produzione delle grandi vetrate absidali progettate da Mastrovito nel polo ospedaliero bergamasco. [Immagine in apertura: Andrea Mastrovito, Pavone, schizzo preparatorio per l’abside centrale, 2011, matita su carta, 14,8 x 21 cm, courtesy l'artista]
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