Lo spettacolo musicale che omaggia Genova e i suoi quartieri
MUSICA
Canzoni e storie dedicate a Cornigliano, Albaro e Sturla, Sampierdarena, Rivarolo, Nervi, Voltri e il centro storico. Si presenta così “Sarsì”, il progetto musicale che omaggia Genova e i suoi quartieri. In programma questa sera, 15 dicembre, al Teatro del Ponente.
Cosa cuce un individuo a un altro, fino
a fare una città? Nasce dalle riflessioni intorno a questa domanda il nuovo progetto di Laura Sicignano per la “sua” Genova. Si
intitola Sarsì, e sarà presentato questa sera (15 dicembre) alle
ore 21, presso il Teatro del Ponente del capoluogo ligure. Ideato
nel corso di una serie di laboratori comunitari svolti a novembre
nelle biblioteche civiche di Genova, il progetto raccoglie sette
canzoni ispirate alle storie del luogo: storie private che
diventano universali, raccontando le mille anime di una città che
cambia eppure resta sempre uguale, come il mare che ne bagna le
coste.
UN OMAGGIO AI QUARTIERI DI GENOVA
Il rimando alla comunità è evidente sin dal titolo. Sarsì vuol dire infatti in genovese "rammendare".
È un termine che evoca reti, maglie, legami, incontri; vicende che
si intrecciano e diventano tutt'uno. E proprio l'unione tra le persone e le aree urbane della città è il filo conduttore dello spettacolo
musicale.
Le canzoni che saranno messe in scena nel
corso della serata riguardano infatti i vari quartieri della città:
ne raccontano l'anima, evidenziandone attraverso suoni e parole le
peculiarità culturali e architettoniche. Così è, ad esempio, per la canzone Io
ti seguirò dedicata a Cornigliano, Tu sei
meravigliosa per Albaro e Sturla, e Mesciua di curry, un omaggio al
centro storico e al suo carattere multietnico.
DALLO SPETTACOLO AL DISCO
Scritte da Laura Sicignano, musicate da
Giacomo Gianetta, Filo Q, Edmondo Romano e Matteo Spanò, cantate da
Giulia Beatini, Simona Fasano e Lydia Giordano, e accompagnate dalle
immagini di Luca Serra, le canzoni prenderanno successivamente forma
all'interno di un vero e proprio disco, disponibile dal prossimo 30
dicembre.
“Nei miei testi si può trovare eco
forse più di poeti e drammaturghi che di cantautori: sono
un’outsider in questo mondo e scrivo canzoni per la prima volta,
per passione e curiosità. Scrivo per le voci di tre magnifiche
interpreti, dalle grandi doti canore e teatrali, e per le musiche di
compositori, con cui ho collaborato in tanti anni di teatro e con i
quali si è creata una sensibilità affine”, racconta Laura
Sicignano, direttrice artistica del progetto, prodotto da Teatro
Cargo (con il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di
Genova).
LE PAROLE DI LAURA SICIGNANO
“Ci sarà del teatro in questo
disco e ci sarà molto del mio mondo teatrale: tutte le canzoni
hanno una protagonista femminile che racconta l’evoluzione di un
sentimento dal proprio punto di vista; come a teatro, in ognuna di
queste canzoni esiste un conflitto di sentimenti. Ogni storia è
liberamente ispirata e ambientata in un quartiere. L’incontro con i
cittadini mi ha aiutata a comprendere meglio lo spirito del luogo.
Poi le canzoni sono nate come personaggi teatrali. Uscire dal binario
del genere teatrale è molto stimolante, soprattutto in un momento
in cui il teatro credo debba ripensarsi completamente per trovare un
proprio senso nel mondo. La musica è un veicolo eccezionale di
comunicazione umana ed è estremamente duttile, vitale e capace di
contaminarsi con altri generi e con i cambiamenti del mondo. Uscire
dagli schemi credo sia sempre un buon modo per rinnovare la ricerca
artistica”. Lo spettacolo di questa sera sarà inoltre
trasmesso in diretta da Cashmere Radio di Berlino.