Torna nell’antico borgo montano di Pereto, in Abruzzo, la mostra diffusa che unisce arte contemporanea, cultura e territorio in un dialogo continuo. L’edizione di quest’anno è dedicata al rapporto degli artisti con la natura, offrendo un'immersione totale e personale nell'ambiente circostante.

È tutto pronto a Pereto per l’ottava edizione di Straperetana, la manifestazione culturale che, con il suo formato diffuso, trasforma le vie, le piazze e gli antichi palazzi del piccolo borgo abruzzese in una sede espositiva unica. Aperta alle visite dal 14 luglio al 18 agosto, la mostra di quest’anno si intitola Supernaturale, e si preannuncia come un'esperienza coinvolgente, in grado di proseguire quel dialogo fra espressione artistica e territorio avviato nel Comune in provincia dell'Aquila nel lontano 2017.Alla manifestazione prenderanno parte diciassette artisti contemporanei provenienti da ogni parte del mondo, chiamati a interrogarsi sul tema del rapporto con la natura, intesa non solo come ambiente, ma anche come corpo e paesaggio.GLI ARTISTI IN MOSTRA FRA LE VIE E I PALAZZI DI PERETOLontano da ogni riferimento sovrumano, il tema scelto per questa edizione, Supernaturale, sfrutta il suffisso "super" per evidenziare il rapporto assoluto fra l’arte e la natura: le circa trenta opere esposte fra le vie e i palazzi di Pereto riflettono infatti in modi diversi le personali esperienze di ogni artista con l'ambiente, restituendo una prospettiva unica del mondo naturale.La mostra si sviluppa in vari luoghi del borgo, partendo da Palazzo Maccafani (sede scelta per le opere di Hamish Fulton, Nico Vascellari e Patrick Tuttofuoco, tra gli altri), per poi espandersi fra le vie cittadine, dove trovano posto le fotografie di Federica Belli, un dipinto murario site specific realizzato dall’artista foggiano Agostino Iacurci, e un’installazione inedita del collettivo Numero Cromatico.Il tour prosegue a Palazzo Iannucci, che ospita gli scatti realizzati dalla nota fotografa riminese Tarin e le opere dell’artista interdisciplinare Francis Alÿs, per concludersi idealmente con una grande installazione di Davide D’Elia sul tema della memoria.Tutte le opere in esposizione approfondiscono la relazione tra uomo e natura, nonché la percezione e il rapporto con gli elementi, diffondendosi lungo un percorso artistico che invita i visitatori a scoprire le opere in un contesto espositivo suggestivo e di grande impatto.IL RAPPORTO FRA UOMO E NATURA AL CENTRO DELL’OTTAVA EDIZIONE DI STRAPERETANAFondata nel 2017 da Paola Capata e Delfo Durante, Straperetana rappresenta un'importante occasione per valorizzare il patrimonio culturale e artistico di Pereto e di questa regione appenninica, promuovendo l'arte contemporanea e dando nuova energia a un borgo con oltre mille anni di storia alle spalle.Realizzata in collaborazione con Annalisa Inzana, l’edizione 2024 offre ai visitatori molteplici spunti artistici per riflettere sul rapporto tra uomo e natura da una prospettiva inedita, invitando a consolidare la propria consapevolezza sui temi dell’ambiente e dell’importanza delle tradizioni locali.[Immagine in apertura: Federica Belli, Mimesis / Terra e Radice, 2024. Courtesy the artist]
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