A partire dal 26 gennaio 2025, Milano ospita "Storie dell’Arte", un ciclo di dodici lezioni organizzato dagli Amici di Brera in teatri e musei, per esplorare l'arte dal Quattrocento al Novecento. Nella prima parte, in programma fino all’8 giugno 2025, degli esperti guideranno il pubblico tra la nascita della prospettiva, il mecenatismo nel Quattrocento e il Rinascimento italiano.

Nel 2025 la storia dell’arte entra direttamente nei teatri grazie all’iniziativa dell'Associazione Amici di Brera: a partire dal 26 gennaio, infatti, Milano ospiterà un affascinante ciclo di lezioni che esplorerà l'evoluzione dell'espressione artistica dal Quattrocento fino a giungere alle avanguardie del Novecento. Ogni lezione del progetto Storie dell’Arte, condotta da esperti di massimo rilievo, inviterà il pubblico a scoprire le connessioni tra i capolavori del passato e le problematiche contemporanee.LE LEZIONI DI STORIA DELL’ARTE NEI TEATRI DI MILANOLa prima parte del ciclo prende il via con una serie di lezioni dedicate all’arte del Quattrocento: il primo incontro, in programma il 26 gennaio a Teatro Grassi con Marco Carminati, esplorerà l'invenzione della prospettiva, che – grazie a pionieri come Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti – segna l’inizio del Rinascimento e il superamento dell’epoca medievale. Il 16 febbraio, il secondo appuntamento, guidato da Stefano Zuffi, offrirà uno sguardo sui legami tra artisti e mecenati nelle corti italiane del Quattrocento. Infine, la terza lezione, a cura di Stefania Buganza e programmata per il 16 marzo al Teatro Studio Melato, si concentrerà sull'aspetto della luce nella pittura del XV secolo, elemento chiave per la resa del volume e della forma delle figure, esemplificato magistralmente da artisti del calibro di Piero della Francesca e Jan van Eyck.DALL’INVENZIONE DELLA PROSPETTIVA AL RINASCIMENTONella seconda parte dell’anno, a partire dal 6 aprile, il programma prosegue al Teatro Studio Melato addentrandosi nel secolo successivo, il Cinquecento. Tre ulteriori lezioni esploreranno quindi i fasti dei Medici a Firenze (con l’incontro tenuto da Carlo Falciani), i colori della Laguna veneziana e dei suoi pittori (il 18 maggio, con Stefano Zuffi) e la potenza artistica di Roma (l’8 giugno con Cristina Acidini). Nel suo complesso, il progetto si presenta come un vero e proprio percorso di formazione, di scoperta e di arricchimento personale aperto a tutti, dai neofiti agli esperti del settore.[Immagine in apertura: Pala Montefeltro (1472-1474), Piero della Francesca, Pinacoteca di Brera]
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