A venti anni dalla sua registrazione, l'album “Toy” di David Bowie sarà finalmente pubblicato. Una notizia che mette fine a una delle vicende più tormentate della carriera del Duca Bianco.

Era il 2001 quando David Bowie, accompagnato dalla sua band composta da Mark Plati, Sterling Campbell, Gail Ann Dorsey, Earl Slick, Mike Garson, Holly Palmer ed Emm Gryner, portò a compimento quello che avrebbe dovuto essere il suo 22esimo album in studio: Toy, una rivisitazione di alcune delle canzoni realizzate dal Duca Bianco tra il 1964 e il 1971: tracce risalenti a diverse decadi precedenti, reinterpretate alla luce dell'esperienza e della fama raggiunte in quel momento dal cantante e musicista britannico. LA STORIA DI "TOY" DI DAVID BOWIE Composto da quattordici brani (tra i quali You've Got a Habit of Leaving, uscito originariamente nel 1965, e Liza Jane, scritto da un David Bowie appena diciassettenne), l'album non vide tuttavia mai la luce. Cancellato a causa di disaccordi con l’etichetta Virgin/EMI, che avrebbe dovuto dare alle stampe l'opera, e finito nel dimenticatoio, il disco si prepara a fare il suo debutto ufficiale. A venti anni da quella esperienza discografica, e a cinque anni dalla morte di Ziggy Stardust (scomparso il 10 gennaio 2016), Toy sarà finalmente pubblicato, ponendo fine a una delle storie più tormentate della musica contemporanea. LA NUOVA PUBBLICAZIONE L'album sarà incluso all'interno del cofanetto David Bowie 5. Brilliant Adventure (1992 – 2001), ovvero il quinto set antologico dedicato ai successi del musicista londinese. Il box uscirà per Parlophone Records/ISO Records il 26 novembre, mentre per la pubblicazione del disco singolo si dovrà attendere il prossimo 7 gennaio, quando Toy farà il suo debutto sugli scaffali con una serie di cd e vinili ricchi di contenuti esclusivi e chicche per veri collezionisti. Meglio tardi che mai... [Immagine in apertura: Un ritratto di David Bowie di Valerio Pastore. Courtesy l'artista]
PUBBLICITÀ