Per Pasqua riparte il treno di Dante da Firenze a Ravenna

<p>È stato ribattezzato "Centoporte" ed è il treno storico che la Fondazione FS italiane ha messo a disposizione, anche quest'anno, di chiunque desideri vivere un'esperienza memorabile. A partire dall'8 aprile 2023, in concomitanza con le festività pasquali, riparte il Treno di Dante, lo speciale convoglio ferroviario (con caratteristici interni in legno e sedili in velluto nella prima classe) che consente di visitare i luoghi per eccellenza della vita del <a href="https://arte.sky.it/news/dantedi-eventi-dante-alighieri" target="_blank">Sommo Poeta</a>. Da Firenze a Ravenna, ma non solo.</p><h2>L'ITINERARIO DEL TRENO DI DANTE</h2> <p>Con 280 posti a bordo, il Treno di Dante percorre la linea ferroviaria faentina, che fu la prima in Italia ad attraversare gli Appennini. Molte le novità di questa terza edizione del progetto, suddivisa in due periodi successivi: dall’8 aprile al 4 giugno e, dopo la pausa estiva, dal 2 settembre al 1° novembre. Per il 2023 i viaggiatori possono infatti scegliere tra più formule, con durate, itinerari e prezzi distinti. La prima opzione è rappresentata dal programma giornaliero, con partenza da Firenze, la città dove <a href="https://arte.sky.it/news/dante-alighieri-programmi-tv-25-marzo" target="_blank">Dante </a>nacque nel 1265, e destinazione <a href="https://arte.sky.it/news/biennale-mosaico-ravenna" target="_blank">Ravenna</a>, il luogo in cui si dedicò al completamento della <em>Commedia</em> e dove morì nel 1321. Proprio qui è possibile rendere omaggio alla sua tomba e visitare il Museo e la Casa a lui dedicati, recentemente inaugurati. Suggestive e non di minore rilievo sono le tappe intermedie di questo itinerario, che, dopo le soste toscane a Borgo San Lorenzo e Marradi, approda in Emilia-Romagna, fermandosi a Brisighella e Faenza, per poi arrivare a Ravenna. A bordo, ad accompagnare i viaggiatori, è prevista la presenza di assistenti, che affiancano al racconto della vita di Dante Alighieri una serie di indicazioni sui luoghi di interesse situati nelle vicinanze.</p> <h2>IN TRENO SULLE ORME DI DANTE DA FIRENZE A RAVENNA</h2> <p> Si estende invece per tre giorni la <em>Crociera nelle Città d’Arte</em>. Con partenza sempre da Firenze, questa formula consente di alloggiare a scelta tra Faenza e Brisighella, e di visitarne i siti di rilievo, per poi raggiungere Ravenna e prendere parte al tour <em>Tra Dante e i mosaici</em>. Arricchiscono il viaggio la tappa a <a href="https://arte.sky.it/foto/palazzo-diamanti-ferrara-restauro" target="_blank">Ferrara</a>, per la visita al centro storico della città e, l'arrivo a Bologna, in cui viene proposto il tour conclusivo <em>Dante e il Medioev</em><em>o</em>. Dura, infine, sette giorni e sei notti il <em>Grand tour</em>, l'itinerario che include anche la visita ai gioielli storici e artistici di Firenze e, fra le altre caratteristiche, consente di scegliere come ultima meta Bologna o Venezia.</p> <p>[Immagine in apertura: Firenze. Foto di Ahmed Mansour su Unsplash]</p>

Segui su Sky Arte Per Pasqua riparte il treno di Dante da Firenze a Ravenna

Per Pasqua riparte il treno di Dante da Firenze a Ravenna | Sky Arte

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Le pioniere dell’architettura e del design in una nuova collana di libri

<p>Nel 1927, appena ventiquattrenne, l'architetta e designer francese <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/mostra-charlotte-perriand-parigi-fondation-louis-vuitton" target="_blank">Charlotte Perriand</a> varca la soglia del civico 35 di rue de Sèvres, a Parigi. Un indirizzo destinato a entrare nella storia, in quanto sede dell'atelier gestito da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/12/a-parigi-apre-al-pubblico-la-casa-in-cui-visse-le-corbusier" target="_blank">Le Corbusier</a> con il cugino, anch'egli progettista, Pierre Jeanneret. Inizia così un'esperienza professionale fondamentale, che tuttavia non sarà l'unica nel lungo e articolato percorso di<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-architette-maxxi-roma" target="_blank"> Perriand</a>: la sua è infatti una figura talentuosa e innovativa, che ha costruito la propria reputazione in maniera autonoma rispetto al celebre maestro del Movimento Moderno. Proprio con la monografia a lei dedicata debutta in libreria <em>Fuori dall'ombra</em>, la nuova collana che la casa editrice indipendente marinonibooks ha scelto di dedicare alle pioniere europee dell’architettura e del design. </p><h2>IL LIBRO DEDICATO A CHARLOTTE PERRIAND</h2> <p>Nata nel 2020 e focalizzata sulla pubblicazione di libri con le figure, marinonibooks ha recentemente pubblicato il volume <em>Charlotte Perriand. </em>Il libro è il risultato di un lavoro corale, al quale hanno contribuito, sul fronte dei testi, l'architetta e docente Gisella Bassanini e la giornalista e insegnante Giovanna Canzi, entrambe curatrici di <em>Fuori dall'ombra.</em> Le immagini sono opera dell'artista Emi Ligabue; la postfazione porta la firma di Adele Cassina, esponente della famiglia imprenditoriale italiana che da anni propone nel proprio catalogo gli arredi disegnati da<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-design-stedelijk-museum-amsterdam" target="_blank"> Perriand</a>. In veste di designer, infatti, la progettista è particolarmente nota per le sue sedute con strutture in tubolare d’acciaio inossidabile, in parte sviluppate nel decennio al fianco di Le Corbusier. Ma, come documenta la monografia, con la sua carriera disegnò una traiettoria personale e riconoscibile: negli anni Quaranta, ad esempio, maturò esperienze in Giappone e in altri luoghi dell'Asia che le consentirono di acquisire anche competenze sui materiali naturali come il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/02/al-moma-una-mostra-indaga-il-buon-design" target="_blank">bambù</a>.</p><h2>LA COLLANA SULLE PIONIERE DELL'ARCHITETTURA E DEL DESIGN</h2> <p>Con questo primo titolo, la collana <em>Fuori dall'ombra </em>avvia la propria azione di "ricostruzione" dei più interessanti e autorevoli profili di progettiste del Novecento europeo. Architette e designer (o professioniste che hanno operato in entrambi i settori) che sono riuscite a farsi strada per prime in un settore a lungo esclusivamente a "trazione maschile". Non pochi gli ostacoli superati da ciascuna di loro, a partire dalla possibilità di accedere alle scuole di riferimento, a lungo aperte solo agli uomini. Ricostruendo le loro parabole umane e professionali, non solo si offre alle nuove generazioni una visione più aderente alla realtà storica dei tecnici, donne e uomini, che hanno contribuito a "disegnare il mondo" come lo conosciamo oggi. Si compie, nello stesso tempo, un'essenziale operazione di recupero della memoria e dell'eredità di progettiste ingiustamente oggetto di quella "forma di rimozione" portata avanti anche in altre discipline. Almeno fino a oggi. </p> <p>[Immagine in apertura: Emi Ligabue, S<em>edia a tre gambe interamente in legno</em>, collage]</p>

Segui su Sky Arte Le pioniere dell’architettura e del design in una nuova collana di libri

Le pioniere dell’architettura e del design in una nuova collana di libri | Sky Arte

L'epopea artistica di Bob Dylan in un'imperdibile antologia

Il libro della giungla: il grande classico in una nuova versione illustrata

Per Pasqua riparte il treno di Dante da Firenze a Ravenna

Per Pasqua riparte il treno di Dante da Firenze a Ravenna

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Ancora novità per la Domus Aurea a Roma

Il lato oscuro di Babbo Natale

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Ancora novità per la Domus Aurea a Roma

Il lato oscuro di Babbo Natale