Al via i lavori per il restauro del Castello Malaspina di Massa, che si prepara a diventare la nuova sede degli "Uffizi Diffusi", il progetto che porta il museo più famoso d’Italia tra i borghi più belli della Toscana.

Nel fermento culturale senza precedenti messo in moto dalla macchina degli Uffizi Diffusi, arriva la notizia del restauro del Castello Malaspina, luogo simbolo della città di Massa che, a intervento ultimato, diventerà la nuova sede distaccata degli Uffizi. “Siamo contenti di rafforzare la nostra presenza strategica sulla costa tirrenica, e di rinsaldare ancora di più le relazioni storico-artistiche con questo territorio. Siamo davvero orgogliosi di portare le nostre opere negli spazi di un bene culturale prestigioso come il Castello Malaspina, che sarà presto restaurato e pronto ad accoglierle”, ha dichiarato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.IL RESTAURO DEL CASTELLO MALASPINA I lavori – dal costo complessivo di 814mila euro – dureranno poco meno di un anno, e saranno mirati a eliminare le criticità del palazzo e a rinnovare l’impianto di riscaldamento e quello di illuminazione. Inoltre, coinvolgeranno le decorazioni del palazzo rinascimentale, ma anche la casa marchionale, il corpo di guardia e il cassero medievale. Gli spazi del Castello ospiteranno una parte della collezione degli Uffizi.  “Questa è una straordinaria opportunità di promozione del territorio partendo dal luogo simbolo della nostra città e di consolidamento della nostra offerta turistica”, ha sottolineato il sindaco di Massa, Francesco Persiani.IL PROGETTO DEGLI UFFIZI DIFFUSI Quello degli Uffizi Diffusi è un progetto che riesce a mettere in moto un sistema culturale efficace e amato dai cittadini, in grado di riscoprire il vasto patrimonio toscano e valorizzare i centri culturali secondari: è il caso del programma Terre degli Uffizi, che proprio in questi mesi estivi prevede mostre a Montelupo, Montespertoli, Scarperia e San Piero, Anghiari, Grosseto e San Giovanni Valdarno. Gli Uffizi Diffusi si espandono persino oltre la Toscana, toccando il Vittoriale di D’annunzio, sulle rive del lago di Garda, e la Cattedrale di Pescia, dove prosegue fino al 1° ottobre la mostra della Madonna del Baldacchino di Raffaello (che ha raggiunto il record di 7mila visitatori in poco più di due mesi). [Immagine in apertura: courtesy Comune di Massa]
PUBBLICITÀ