Nuovi allestimenti agli Uffizi di Firenze: aperti il Gabinetto dei Marmi, che torna visibile dopo 200 anni con la collezione medicea di sculture e rilievi romani, e le tre sale dei maestri fiamminghi. È stato inoltre acquisito un capolavoro del Settecento del maestro francese Pierre Subleyras.

Da poco insediato alla direzione delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dopo la lunga stagione di Eike Schmidt, Simone Verde ha avviato immediatamente il nuovo corso: prima annunciando un programma ambizioso di restauri, riaperture e nuovi progetti, poi inaugurando le sale del rinnovato Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti. A queste iniziative si aggiunge ora la doppia inaugurazione dei nuovi spazi – quelli dedicati ai maestri fiamminghi e ai marmi antichi – degli Uffizi.IL "NUOVO" GABINETTO DEI MARMI AGLI UFFIZINel progetto di riallestimento del museo, ricomposizione delle collezioni e recupero dei più celebri spazi storici, la prima operazione ad essere portata a termine è il restauro del Gabinetto dei Marmi, fedele ricostruzione dell’ambiente dedicato alla collezione medicea di sculture e rilievi romani. Questo spazio torna visibile al pubblico dopo 200 anni, restituendo ai visitatori non solo la preziosa selezione delle più importanti sculture romane della collezione medicea, ma anche la conformazione originale della sale, caratterizzata da una serie di 12 rilievi. Tra le opere qui conservate, spiccano alcune sculture che non venivano esposte da molto tempo: la statuetta raffigurante Menandro seduto (una delle sole tre copie note di questo modello iconografico, elaborato ad Atene nel III secolo a.C.) e il gruppo di Ermafrodito e Pan, una composizione a sua volta di epoca proto-imperiale.LE RINNOVATE SALE DEI MAESTRI FIAMMINGHIDiventano visitabili agli Uffizi anche le nuove sale dedicate alla pittura fiamminga del Quattro e Cinquecento, con capolavori di maestri quali Albrecht Dürer, Hans Memling, Nicolas Froment e Rogier Van Der Wyeden. Posti al secondo piano dello storico museo, i tre nuovi ambienti sono stati riallestiti per accogliere una selezione di 31 dipinti di scuola nordeuropea. Si tratta di uno dei nuclei pittorici più importanti d’Europa, riunito all’inizio del Novecento dall’allora direttore degli Uffizi Roberto Salvini.CRESCE LA COLLEZIONE PITTORICA DEGLI UFFIZIParallelamente, un nuovo capolavoro entra a far parte della collezione del museo fiorentino, trovando "casa" nelle sale dedicate alla pittura del Settecento. Si tratta de Lo sposalizio mistico di Santa Caterina, un grande olio su tavola eseguito dal maestro francese Pierre Subleyras. L'opera è stata acquisita da Verde in occasione della fiera antiquaria TEFAF, a Maastricht.[Immagine in apertura: Ufficio Stampa delle Gallerie degli Uffizi]
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