Con tre giorni di festa Pesaro saluta l'anno da Capitale italiana della cultura

Il 2024 è stato un anno lungo e ricco di eventi per Pesaro Capitale italiana della cultura, che si prepara alla conclusione del percorso e a passare il testimone ad Agrigento con tre giorni di celebrazioni “no-stop”. Sotto il tema Coltiva la Capitale, dal 10 al 12 gennaio la città ospiterà più di cento attività tra inaugurazioni, proiezioni, laboratori, mostre, concerti e spettacoli disseminati in trenta sedi.PESARO SALUTA IL TITOLO DI "CAPITALE DELLA CULTURA"Fulcro dei festeggiamenti sarà la giornata di sabato 11 gennaio: cuore pulsante della manifestazione è l’Auditorium Scavolini con concerti dal primo pomeriggio, tra il grande cantautorato italiano reinterpretato da Stefano Ligi e altre performance dal vivo di artisti locali. Domenica 12, presso il Teatro Sperimentale, sarà proiettato in anteprima nazionale il documentario dedicato alla Senatrice Liliana Segre. Parallelamente, le biblioteche e gli spazi culturali della città saranno protagonisti di laboratori e maratone di lettura: sabato mattina, la dimostrazione di stampa a mano su tela con antichi timbri in legno alla Louis Braille di Baia Flaminia non sarà solo un richiamo al passato, ma un ponte fra tradizione e innovazione; in serata invece, al Museo della Bicicletta sarà presentato il catalogo BLU: il colore della cuccagna. Sulla via del guado tra storia e contemporaneo, il volume riassuntivo dell'omonimo progetto curato da Casa Sponge. Infine la “piccola Expo” nel foyer dell’Auditorium Scavolini, aperta sabato e domenica dalle 9 alle 19, permetterà ai visitatori di scoprire i progetti più significativi di Pesaro 2024 e di conoscere il lavoro svolto dai cinquanta Comuni della provincia, offrendo degustazioni di cibo e vino e presentando la bellezza del territorio.PESARO SI PROIETTA NEL FUTURO, CONTINUANDO A INVESTIRE NELLA CULTURA“È stato un anno straordinario, intensissimo, bello. I risultati ottenuti da Pesaro e dal territorio”, ha dichiarato il sindaco Andrea Biancani, “sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo avuto decine di migliaia di persone che hanno deciso di visitare per la prima volta il nostro territorio. Soprattutto abbiamo avuto un +30% di presenze fuori stagione. Numeri e risultati che dobbiamo capitalizzare per il 2025 e per gli anni a venire. Per farlo continueremo a investire su cultura e turismo”, conclude. I tre giorni di festeggiamenti, infatti, forniranno anche un momento fondamentale per tirare le fila dei risultati raggiunti nell’ultimo anno, con l’obiettivo di non lasciarli nel passato, ma di farne tesoro per le iniziative future.[Immagine in apertura: Pesaro, Teatro Rossini. Photo Luigi Angelucci - Pesaro]