A Modena una mostra coniuga il mondo naturale e quello artificiale
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Dal 13 settembre al 12 gennaio 2025 una mostra alla FMAV-Fondazione Modena Arti Visive invita lo spettatore a interrogarsi sulle forme non-umane di intelligenza, tra mondo naturale e artificiale. Da James Bridle ad Anna Ridler, sono numerosi gli artisti internazionali che offrono il loro contributo a questa riflessione.
L’intelligenza non è una dote esclusivamente umana, ma piuttosto è da considerare “ecologica – cioè intrecciata, relazionale e appartenente al mondo”, come scrive James Bridle. In questa definizione rientrano di diritto le intelligenze non-umane, artificiali e naturali, includendo inevitabilmente l’IA, che in questo contesto “ci offre un modo reale per venire a patti con le altre intelligenze che popolano il Pianeta e si manifestano per suo tramite”, conclude l’artista. Le sue opere e quelle di altri instancabili sperimentatori di fama internazionale sono protagoniste di Umwelt, allestita alla FMAV–Fondazione Modena Arti Visive, negli spazi espositivi di Palazzo Santa Margherita dal 13 settembre al 12 gennaio 2025.ALLA FMAV UN NUOVO MODO DI OSSERVARE L’AMBIENTEA cura di Marco Mancuso, la rassegna indaga le modalità con cui la tecnoscienza e i suoi artefatti ci avvicinano a una più profonda comprensione delle espressioni non-umane di intelligenza, invitando l’osservatore a riflettere in modo nuovo sul rapporto tra essere umano e contesto ambientale in senso lato. "Umwelt", infatti, significa letteralmente “ambiente" o "mondo intorno a noi", ed è un termine coniato dal biologo e filosofo Jakob von Uexküll per descrivere la prospettiva soggettiva che ogni organismo ha del mondo che lo circonda. L'ecosistema, inoltre, è "entangled" ovvero “intrecciato”: ogni agente che compone la realtà è connesso all’altro, e questo legame costituisce l’ambiente stesso.INTELLIGENZE NON-UMANE IN MOSTRA A MODENASeguendo il pensiero di Von Uexküll, Mancuso amplia il concetto di “ciò che ci circonda” includendo anche le più avanzate forme di ricerca scientifica e intelligenza computazionale. Indagini scientifiche, sistemi di data analysis, tecniche di worlding e organismi predittivi: la retrospettiva riunisce opere che integrano le più svariate definizioni di intelligenza, firmate da artisti e collettivi quali Forensic Architecture (che partecipa con The Nebelivka Hypothesis, un lavoro presentato in anteprima alla Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia del 2023), Semiconductor, CROSSLUCID, Anna Ridler, Entangled Others ed Eryk Salvaggio.[Immagine in apertura: The Way of Flowers,Seed 3053284983. CROSSLUCID, 2023]