Saranno 70 le gallerie internazionali che quest'anno prenderanno parte a (un)fair: la fiera-non fiera d’arte contemporanea di Milano si terrà, negli spazi di Superstudio Maxi, dal 3 al 5 marzo 2023. Annunciate anche tre sezioni speciali e un programma di iniziative collaterali, con live performance, talk, dj set e sessioni di yoga.

Cresce da 60 a 70 il numero delle gallerie d'arte contemporanea che si apprestano a prendere parte l'edizione 2023 di (un)fair, la fiera-non fiera concepita per "rivoluzionare" il modo di percepire e di vivere l’arte, intercettando la nuova generazione di collezionisti. Dichiaratamente ideato dalle direttrici Manuela Porcu e Laura Gabellotto per ridurre le distanze fra il grande pubblico e i linguaggi artistici del nostro tempo, l'appuntamento è in programma a Milano, nei 10.000 mq del Superstudio Maxi, dal 3 al 5 marzo 2023.70 GALLERIE D'ARTE CONTEMPORANEA PER (UN)FAIR 2023 A un anno di distanza dal debutto, (un)fair continua a puntare sulla sostenibilità, dal punto di vista ambientale (attraverso la certificazione LEED Gold della sede) e sociale, con precise scelte. A tutti i partecipanti, provenienti da Italia, Ucraina, Slovacchia, Spagna, Germania, Svizzera, Slovenia, Paesi Bassi, Romania, Singapore, Hong Kong, Giappone, Ecuador e India, è stato infatti chiesto di selezionare proposte bilanciate dal punto di vista del genere. Una posizione con cui (un)fair prosegue il proprio percorso a sostegno del sistema arte in un'ottica di parità, che si affianca alla volontà di valorizzare le diversità culturali. Scorrendo la lista delle gallerie presenti a Milano i segnali in questa direzione sono numerosi e significativi. A (un)fair 2023 esporrà ad esempio la Tuasho Gallery: con sede a Kiev, concentra la propria azione sui format sperimentali e sui nuovi media, proponendo autori che si misurano con i cambiamenti socioculturali. Da segnalare anche il debutto italiano delle tre artiste giapponesi rappresentate dalla galleria Imura art gallery di Kyoto: si tratta di Aya Kawato, la cui produzione si basa sulle illusioni ottiche e risente dell'influenza del padre neuroscienziato, Kanna Takase, nei cui lavori la presenza di animali, piante e altri oggetti diviene una metafora delle emozioni umane, e di Amane Ishil, per la quale è centrale l'uso delle linee. Ben cinque, inoltre, gli under 35 proposti dalla galleria milanese Looking For Art, ovvero Ludovica Misciattelli, Matteo Occhipinti, Francesco Mina, Ilaria Franza e Francesca Miotto. LE SEZIONI SPECIALI E GLI EVENTI DI (UN)FAIR 2023 Rilevanti sono le novità messe a punto per l'imminente edizione di (un)fair. A cominciare dalla sezione speciale (un)framed: curata da Andrea Lacarpia, punta ad agevolare il dialogo tra le realtà indipendenti e il pubblico, attraverso la valorizzazione di soggetti no profit attivi in Italia, in particolare nel sostegno alla creatività giovanile. Nella sezione (un)limited, a cura di Chiara Pozzi, saranno riunite gallerie che propongono sia opere d’arte originali che a tiratura limitata: in questo caso, l'attenzione sarà focalizzata sull'illustrazione. Infine, nello spazio riservato a (un)choices, i curatori Domenico De Chirico e Marialuisa Pastò raccoglieranno le più promettenti opere presentate in fiera, dando così vita a una sorta di best of coerente con l'impostazione concettuale complessiva dell'evento. Confermate, nelle tre giornate di (un)fair, le iniziative collaterali, che oltre ai format più comuni, come talk, dj set e live performance, includeranno sessioni di yoga, arte olfattiva, proposte ludiche interattive e un'area per i più piccoli. [Immagine in apertura: Palma Arte - Alessandro Casetti, Untitled, 2022. Mista su tela, cm 125 x 170]
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