Il sole urbano di Daan Roosegaarde torna a illuminare Rotterdam

In occasione della prima Solar Biennale del mondo, in programma a Rotterdam dal prossimo 9 settembre al 30 ottobre, il designer e attivista Daan Roosegaarde riproporrà la sua rivoluzionaria opera Urban Sun. L’installazione, attesa per le serate del 10 e 11 settembre, sarà ripresentata presso l'Erasmus Bridge di Rotterdam, lì dove era stata mostrata per la prima volta nel 2021, nel pieno della pandemia da Coronavirus.URBAN SUN: LA LUCE CHE PURIFICA L’ARIA Frutto di una ricerca avviata dallo Studio Roosegaarde nel 2019 incentrata su come il potere della luce possa migliorare il benessere dell'esistenza umana, Urban sun rappresenta un vero e proprio simbolo – e strumento – di speranza nella lotta al Covid-19. Purificando l'aria attraverso un apposito sistema di luce ultravioletta (far-UVC) non dannosa per la pelle, il "sole artificiale" pare, infatti, sia in grado di ridurre la presenza di virus nell'aria fino al 99,9%.IL FUTURO DELL’ENERGIA SOLARE SECONDO ROOSEGAARDE I visitatori della Solar Biennale potranno partecipare a numerose performance ed eventi tra cui un Q&A organizzato tra Daan Roosegaarde e le designer Marjan van Aubel e Pauline van Dongen, fondatrici dell’innovativa manifestazione sull'energia solare. La promettente opera, pensata come una piattaforma per incontrarsi e connettersi in un modo più sicuro e umano, sin dalla sua presentazione ha vinto numerosi premi tra cui il Gerety Award e l’Architecture Master Prize ed è stata esposta in tutto il mondo, dall'Aarhus Festival in Danimarca all'Expo di Dubai. Attualmente, per eventi più grandi, lo studio olandese sta sviluppando un “sole urbano” in grado di coprire tremilacinquecento metri quadrati. [Immagine in apertura: Urban Sun, credit Daan Roosegaarde]