Prorogata fino al prossimo 29 ottobre “Van Gogh: The Immersive Experience”, la mostra immersiva con ingressi da record nella suggestiva cornice della seicentesca Chiesa di San Potito a Napoli.

L’esperienza immersiva proposta da Van Gogh: The Immersive Experience continua ad attirare migliaia di visitatori: con ingressi record (oltre 90mila quelli registrati dagli organizzatori), la mostra in corso a Napoli, nella seicentesca Chiesa di San Potito, viene prorogata fino al 29 ottobre prossimo. Per l’occasione, sabato 23 settembre si terrà una visita guidata su prenotazione a cura dell’associazione L'Arte nel Tempo con il presidente Antonio Sorrentino.LA MOSTRA IMMERSIVA SU VAN GOGH L'esperienza immersiva porta i visitatori nel mondo di Vincent van Gogh attraverso proiezioni, strumenti digitali e persino realtà virtuale. Nella sala principale, ad accogliere il visitatore c’è un vero e proprio spettacolo digitale a 360°: sessanta proiettori danno vita a 350 capolavori di Van Gogh, per un totale di mille metri quadrati di immagini che si riversano su pareti e pavimento. Un altro spazio è dedicato alla ricostruzione della celebre Camera da letto del pittore, che gli spettatori possono ammirare e soprattutto fotografare. Infine la zona Colora e pubblica, mette al centro i visitatori grandi e piccoli, che possono cimentarsi con i propri capolavori, mentre una postazione per la realtà virtuale permette di vivere un giorno nella vita del maestro.LA CHIESA DI SAN POLITO È la Chiesa di San Potito a fare da scenario a questo tripudio. Eretta nella prima metà del XVII secolo da Pietro de Marino, fu prima proprietà delle monache benedettine e poi basiliane. Soppressa dal governo francese nel 1808, la chiesa rimase abbandonata per lungo tempo: Van Gogh: The Immersive Experience restituisce nuova vita all’edificio, rendendolo ancora una volta un luogo di incontro e stupore. [Immagine in apertura: Van Gogh: The Immersive Experience]
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