60 disegni che ritraggono lo sguardo sul mondo di 60 rifugiati, le cui testimonianze descrivono i viaggi compiuti e le tante speranze. Stiamo parlando di “Finestre sull'altrove”, ultima avventura editoriale di Matteo Pericoli. Un progetto dedicato alle esistenze tribolate dei rifugiati, pubblicato in un libro ed esposto alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.

Quando si fugge, si fugge sempre altrove: verso paesaggi ignoti, verso terre e persone sconosciute di fronte alle quali ci poniamo con sentimenti di insicurezza e precarietà. Cosa ci riserva il domani? Su questa domanda, e sul senso del futuro che ne consegue, poggia il nuovo progetto editoriale di Matteo Pericoli, l'architetto e disegnatore già noto per i suoi “panorami” newyorkesi. Se a essere disegnate in quella prima occasione erano le finestre di decine di artisti e personalità illustri della scena della Grande Mela, a catturare l'attenzione dell'autore sono questa volta le vedute del mondo di sessanta rifugiati: persone che hanno abbandonato la propria terra cercando riparo e asilo lontano da guerre e persecuzioni. 60 VEDUTE PER 60 RIFUGIATI Pubblicato da Il Saggiatore, il libro Finestre sull'altrove è un toccante racconto collettivo, dedicato alla vita di tante individualità: uomini e donne diversi tra loro ma in qualche modo legati da un'esistenza tanto tormentata quanto straordinaria. È il caso dell'attivista irachena Nadia Murad, della profuga etiope Nyamal Biel e del premio Pulitzer vietnamita Viet Thanh Nguyen. Ognuno di loro è qui raccontato attraverso un breve componimento scritto in prima persona. Le storie, quasi sempre dedicate ai dolori e alle conquiste dei protagonisti, sono affiancate dai disegni in bianco e nero delle vedute fuori dalle loro finestre: paesaggi cittadini, scorci metropolitani e sguardi sulla natura, ritratti da Pericoli con un segno espressivo e minimale. In questo caso la finestra stessa diventa un "portale" verso l'ignoto: un elemento simbolico a metà tra passato e futuro, tra speranza e nostalgia. DAL LIBRO ALLA MOSTRA Finestre sull'altrove è un viaggio per parole e immagini che parte dai vissuti dei rifugiati e arriva alle radici dell'anima. Perché, come scrive nell'introduzione Colum McCann, “non c'è finestra più misteriosa di quella che dà sul luogo al quale non possiamo tornare”. L'intero progetto, sostenuto da Amnesty International Italia, è attualmente in mostra presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, dove i disegni di Matteo Pericoli resteranno visibili al pubblico fino al 28 luglio. [Immagine in apertura: © 2021, Matteo Pericoli]
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